domenica, Maggio 5, 2024

Oggi si riunisce l’Eurogruppo, tra prospettive economiche “resilienti” e il nodo del Mes

Gli esperti, a partire dall’economista capo della Bce Philip Lane, parlano di “soft landing”, atterraggio morbido per l’economia dell’area euro nell’immediato futuro. Cioè un passo prima della recessione che dovrebbe essere scongiurata per la resilienza dei nostri sistemi economici che hanno cominciato il quarto trimestre con un altro mese di contrazione. Si parlerà di questo oggi a Bruxelles, attorno al tavolo dell’Eurogruppo con i ministri finanziari dei diversi governi. l’economia dell’area euro ha cominciato il quarto trimestre con un altro mese di contrazione La crescita rallenta in Europa anche in conseguenza della stretta monetaria e della complessa situazione globale dei mercati scossi anche dagli eventi bellici.  Il 15 novembre la Commissione Ue pubblicherà le nuove stime economiche. Il 6 novembre l’indice Pmi di S&P Global è calato a quota 46,5 in ottobre da47,2 di settembre: il tasso di diminuzione dell’attività nell’area euro ha registrato un’accelerazione da settembre ed è stata la più forte da novembre 2020. Uno dei nodi che restano da sciogliere, e di cui sarà chiesto nuovamente conto al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, è quello che riguarda il Mes, il Meccanismo salva-stati bloccato perché manca la firma dell’Italia. Il nostro Paese sta portando avanti in parallelo una trattativa con Bruxelles per una riforma del Patto di Stabilità, nello specifico si chiede di scorporare dal calcolo della strutturazione del debito pubblico la spesa degli investimenti del Pnrr. La proposta legislativa di compromesso sarà presentata non prima di un mese. Si annuncia dunque una riunione complicata, come hanno fatto presagire anche le parole del ministro Giorgetti di poche ore fa: “Le regole europee penalizzano gli investimenti”, ha detto. E  ha fatto riferimento alla “pericolosissima involuzione burocratica” dell’Ue. 

Articoli correlati

Ultimi articoli