lunedì, Aprile 29, 2024

Calci e pugni a ragazzo disabile. Messa alla prova per i sei imputati

Dovranno seguire un programma di messa alla prova che preveda almeno un’attività a favore di persone disabili e un percorso di giustizia riparativa. Lo ha deciso il giudice del Tribunale per i minorenni di Roma nel processo che vede imputati 6 giovani per l’aggressione a un ragazzo disabile. I fatti risalgono al 2 maggio del 2021, vicino a piazzale dei Partigiani, all’Ostiense. L’accusa è lesioni aggravate dai futili motivi. La vittima fu attirata in una trappola organizzata da un altro giovane, il principale imputato. Voleva dare una lezione a quel ragazzo che aveva scritto in chat sui social alla sua fidanzata. Si presentò con lei, che era ignara delle sue intenzioni, e con altri quattro amici all’appuntamento. Pugni, insulti, un pestaggio ripreso anche con il cellulare. A distanza di due anni e mezzo gli imputati hanno ammesso le loro responsabilità in aula, aggiungendo di non conoscere i problemi della vittima. Il programma di messa alla prova prevede la sospensione del processo e l’affidamento ai servizi sociali. Per tre ragazzi il giudice ha dato il via libera, il 21 febbraio prossimo il magistrato esaminerà il percorso elaborato dagli assistenti sociali. Per altri tre, invece, tra cui l’ideatore del raid, la decisione slitta al 21novembre 2024. Hanno già in corso programmi di messa alla prova per altri reati, e il giudice vuole prima valutare se stanno dando buon esito.

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