venerdì, Dicembre 8, 2023

Gaza:”Vicini a un accordo sugli ostaggi”, ma una soldatessa israeliana muore in prigionia

Israele ed Hamas sarebbero vicini ad un accordo sugli ostaggi che potrebbe portare alla liberazione di gran parte delle donne e dei bambini rapiti dai miliziani il 7 ottobre. Questo in cambio del rilascio di donne e giovani palestinesi detenuti nelle carceri israeliane: lo riporta il Washington Post citando un alto funzionario israeliano. L’intesa – scrive il quotidiano – potrebbe essere annunciata nel giro di qualche giorno se verranno sciolti gli ultimi nodi. L’esercito israeliano ha confermato la morte della soldatessa Noa Marciano, 19 anni, che era stata rapita da Hamas il 7 ottobre e che da allora era tenuta in ostaggio a Gaza. Ieri Hamas ha pubblicato un video in cui lei si rivolgeva a una telecamera dal luogo in cui era tenuta prigioniera. Il video non è stato divulgato in Israele. In merito il portavoce militare aveva detto che “Hamas continua a ricorrere a forme inumane di terrorismo psicologico”, mediante la divulgazione di filmati. Oggi è arrivatala conferma ufficiale della sua morte. La soldatessa è stata inclusa nella lista dei caduti dell’esercito. Una sospensione delle attività militari per quattro ore, fra le 10 e le 14 locali è stata annunciata oggi dal portavoce militare israeliano Avichai Adraee, che si esprime in arabo su X. La popolazione dei rioni indicati viene sollecitata ad approfittare di questa decisione per spostarsi nel sud della Striscia, oltre il Wadi Gaza, così come hanno già fatto centinaia di migliaia di palestinesi nelle ultime settimane.

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