
I soldati israeliani hanno continuato ad operare nella Striscia durante la notte. Lo ha detto il portavoce militare, secondo cui aerei israeliani hanno colpito “numerosi obiettivi” nell’enclave palestinese. I soldati – ha continuato – hanno preso il controllo di una roccaforte del comandante della Jihad islamica nel nord della Striscia. “La roccaforte conteneva gli uffici di capi terroristi dell’organizzazione e una sito per la produzione di armi”. Inoltre, i soldati hanno operato all’interno di una scuola – dove erano nascoste molte armi – in “cui si erano celati terroristi di Hamas” e molti sono stati uccisi. Rapporti dalla Striscia di Gaza hanno annunciato che l’esercito israeliano ha ucciso Khaled Abu Halal, un ex membro di rango delle Brigate Martiri al Aqsa, ala militare di Fatah (il partito di Abu Mazen), divenuto un affiliato di Hamas. Lo ha riferito Haaretz, secondo cui Abu Halal è stato ucciso in un attacco aereo nel quartiere di Sheikh Radwan di Gaza City. Teheran ha fatto sapere agli Stati Uniti attraverso canali secondari che non vuole che la guerra tra Israele e Hamas si estenda ulteriormente, ma ha anche avvertito Washington che il conflitto regionale potrebbe essere inevitabile se gli attacchi israeliani a Gaza continuano. E’ quanto afferma in un’intervista al Financial Times il capo della diplomazia iraniana Hossein Amirabdollahian