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domenica, Giugno 16, 2024

Giulia Cecchettin ferita da Filippo Turetta già davanti a casa

Giulia Cecchettin è stata accoltellata la prima volta da Filippo Turetta mentre si trovava alle 23 e 15 di sabato 11 novembre nel parcheggio davanti alla sua casa. Poi, dopo averla immobilizzata probabilmente con del nastro adesivo, il ragazzo ha spinto l’ex fidanzata in auto, ha raggiunto in pochi minuti la zona industriale di Fossò, e qui l’ha aggredita nuovamente, mentre lei tentava una fuga, uccidendola. Lo si legge, secondo quanto riportano i quotidiani, nelle carte del gip che ha firmato la prima ordinanza per tentato omicidio, quando il corpo della 22enne non era ancora stato trovato. Sono migliaia le persone che lunedì sera hanno partecipato alla manifestazione organizzata a Padova in ricordo della 22enne di Vigonovo (Venezia). “Se toccano una rispondiamo tutte”, “Nessuno appartiene a qualcuno”, “Patriarcato sistema malato”: le scritte su numerosi cartelli che sono stati esposti. E poi il coro, scandito più volte: “Siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce”. Giulia frequentava l’Università di Padova ma è stata sequestrata e uccisa pochi giorni prima della discussione della tesi di laurea in Ingegneria biomedica.

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