La Roma soffre e va in svantaggio a Reggio Emilia col Sassuolo, ma riesce a ribaltare le sorti del match grazie all’espulsione di Boloca, un rigore contestato dagli emiliani e i cambi di Mourinho. Giallorossi subito pericolosi con Dybala, neutralizzato da Consigli in due tempi, ma il vantaggio è dei neroverdi al 25esimo con Matheus Henrique, splendidamente servito da Berardi. La Roma reagisce con un sinistro di Dybala, ma Consigli è ancora efficace e sventa il pericolo. A inizio ripresa dentro Azmoun e Kristensen per Bove e Karsdorp. Il tridente rende la Roma più aggressiva, ma la svolta arriva dopo il rosso a Boloca, inizialmente sanzionato solo con l’ammonizione da Marcenaro per un brutto fallo su Paredes. Dopo un consulto al Var cambia il colore del cartellino e gli emiliani restano in 10. Al 75esimo altro episodio decisivo: contatto in area fra Erlic e Kristensen. L’arbitro genovese non ha dubbi e assegna il penalty ai giallorossi tra le proteste neroverdi. Dal dischetto Dybala non sbaglia e firma l’1-1. A completare la rimonta è ancora l’intesa fra l’argentino e il danese. Tacco dell’ex juventino e sinistro dell’ex Leeds che, complice la deviazione di Ruan Tressoldi, beffa per la seconda volta Consigli e vale la seconda vittoria di fila in campionato. A fine gara Mourinho dopo l’apertura dell’inchiesta federale per le dichiarazioni sull’arbitro della vigilia, sceglie di parlare in portoghese. “Il mio italiano non è sufficientemente forbito e forte per esprimere determinati concetti”.
