venerdì, Maggio 3, 2024

Matthew Perry è stato ucciso “dagli effetti acuti della ketamina”

Matthew Perry, star di Friends, è stato ucciso dagli effetti acuti della ketamina, l’annegamento è “un fattore secondario” e la sua morte viene giudicata “un incidente”. Lo comunica un portavoce del coroner di Los Angeles dopo l’esito dell’autopsia condotta sul corpo dell’attore. “Il Dme (Department of Medical Examiner) ha stabilito che la causa della morte dell’attore 54enne è dovuta agli effetti” dell’anestetico. I fattori che hanno contribuito alla sua morte includono (oltre che l’annegamento) la malattia coronarica e gli effetti della buprenorfina (usata per trattare il disturbo da uso di oppioidi). La modalità della morte è un incidente”. Perry, l’amato Chandler Bing della serie tv andata avanti per 10 stagioni (1994-2004), è stato trovato privo di sensi intorno alle 16.00 del 28 ottobre nella vasca idromassaggio della sua villa a Pacific Palisades, ricco ed elegante distretto di Los Angeles, vicino a Malibù. Il suo agente ha chiamato il 911, ma quando i paramedici sono arrivati sul posto hanno solo potuto dichiarare la morte dell’attore. La ketamina, approvata nel 2019 dall’agenzia nazionale del farmaco, è un potente anestetico che viene prescritto sempre più spesso dai medici statunitensi per trattare la depressione o l’ansia. Problemi di cui Perry soffriva da tempo, insieme all’abuso di sostanze e alcol. Lo aveva raccontato lui stesso con struggente onestà nel suo memoir del 2022, ‘Friends, amanti e la Cosa Terribile’, pubblicato in Italia da Feltrinelli.   L’attore seguiva una terapia di infusioni di ketamina, ma la massiccia presenza rilevata nel suo sangue non poteva provenire dall’ultima sessione dal medico, avvenuta circa una settimana e mezza prima della sua morte. Ai livelli rilevati, pari a 3.271nanogrammi per millilitro, la ketamina può provocare “la sovrastimolazione cardiovascolare e la depressione respiratoria”.

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