sabato, Maggio 18, 2024

“Pozzolo (FdI) ha tirato fuori la pistola, è partito lo sparo. In sala anche bambini”

Spunta un supertestimone nelle indagini sul caso Pozzolo. Si tratta di un agente di polizia che era alla festa nella Pro Loco di Rosazza, nel Biellese, quando è partito un colpo di pistola dal revolver del deputato di Fratelli d’Italia. “Pozzolo è arrivato a fine serata – racconta l’agente in un’intervista a Repubblica -: era allegro, ha tirato fuori la pistola senza che nessuno glielo avesse chiesto e all’improvviso è partito lo sparo”. “Purtroppo ho visto tutto”, conferma l’uomo. “Era circa l’una e mezza, la cena era già finita. Avevamo già sparecchiato quando è arrivato Pozzolo. Stavamo andando via tutti, perché eravamo tutte famiglie ed era già tardi”. Dall’arrivo del deputato al momento dello sparo passano pochi minuti. “Si è consumato tutto in un attimo. Pozzolo era allegro. Ha tirato fuori la pistola dal taschino per mostrarla ai presenti. Un gesto superficiale, assolutamente immotivato”. L’agente conferma che era il deputato di Fratelli d’Italia a impugnare l’arma quando è partito il colpo. “La stava facendo vedere ai presenti. In un attimo si è sentito il botto dello sparo, ha rimbombato. C’erano diversi bambini, erano in piedi anche loro”. Il testimone non ha nessun dubbio che sia stato lui a sparare. “E’ successo sotto i miei occhi, come me l’hanno visto anche altri presenti. E’ stata una leggerezza: poteva costare davvero cara” al ragazzo ferito.

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