domenica, Maggio 19, 2024

Meloni: “Pozzolo irresponsabile, chiesta sospensione. Caso Verdini? No a Salvini in Aula”

“Sarà un anno molto complesso per tutti, un anno che vede molte scadenze importanti, penso alla presidenza italiana del G7, per la quale siamo tutti molto impegnati”. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa di fine anno. Sul Mes “il governo si è rimesso all’Aula e la ratifica è stata bocciata, io penso che nella reazione dei mercati si legga una consapevolezza rispetto al fatto che è uno strumento obsoleto”. La sfida a Schlein: “Risponda sul caso Degni”. Pugno duro sulla vicenda Pozzolo: “Ho chiesto deferimento ai probiviri di FdI e sospensione dal partito”. Sugli appalti Anas “Salvini non è chiamato in causa e credo che non debba riferire in Aula”. Alla conferenza non partecipano i rappresentanti della Fnsi per protesta contro la “legge bavaglio”. La legge elettorale collegata alla riforma del premierato elettivo “deve avere per forza” una soglia. “Io non attribuisco patenti per ragioni di storia, Afd e Rassemblement national sono due partiti che non fanno parte di Ecr credo e mi pare evidente che con Afd ci siano delle distanze insormontabili a partire dal tema dei rapporti con la Russia a differenza di Le Pen che fa un ragionamento più interessante. Io non attribuisco patenti ma diciamo con chi più chi meno ci sono distanze, io lavoro con Ecr”. “Non auspico, non voglio e non lavoro a un rimpasto dei ministri, sono contenta della mia squadra, del clima che c’è, del lavoro che stiamo facendo, poi tutto si può migliorare”. Poi si vedrà “caso per caso” quando ci saranno le scelte “dei partiti con le candidature, io non le sto seguendo”. “Per ora abbiamo parlato dell’ipotesi di candidare i tre leader del partito della maggioranza, per me è corretto fare insieme” questa riflessione ma “mi pare molto presto: io non lavoro per ottenere un rimpasto”. Sul terzo mandato Giorgia Meloni ravvisa “pro e contro, sono laica su questa materia. Sul metodo però, penso sarebbe corretto che una eventuale iniziativa venga presa dal Parlamento. Se il Parlamento intende prendere una iniziativa sul terzo mandato su sindaci e presidenti di Regione ne parlerò con il mio partito di riferimento. Non sarebbe una buona iniziativa se presa dal governo”. “Ritengo che l’Italia abbia le carte in regola per avere un ruolo importante in linea col suo peso: è un altro obiettivo che l’Italia si dà”. Tra le “cose da fare” il lavoro è per “avere domani una Commissione e una politica che sappia essere più forte negli scenari di crisi, più efficace, più determinata nel perseguimento di una sua agenda strategica”. Giorgia Meloni afferma di stare lavorando “già da tempo a un piano di borse di studio per studenti meritevoli” che “non hanno condizioni di reddito adeguate”. Il presidente del Consiglio ha inoltre auspicato che tale progetto sia realizzato in tempi brevi. Mario Draghi presidente della Commissione Ue? “Oggi parlare del totonomi della presidenza e dei commissari è buono per fare dibattito, ma non è il tema. Il vero tema è cosa debba fare la commissione”, ha sottolineato Giorgia Meloni. “Credo che sia impossibile parlare oggi di chi potrebbe guidare la commissione, Draghi ha dichiarato di non essere disponibile, sono due elementi da considerare”.

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