lunedì, Aprile 29, 2024

Mourinho sempre più in crisi: pesante sconfitta con il Milan

Il Milan ha battuto 3-1 la Roma nella ventesima giornata di Serie A. Tre punti dal forte accento francese per i rossoneri di Pioli che hanno allungato al terzo posto in classifica con i propri talenti transalpini. Vantaggio all’11’ con il primo gol in maglia Milan per Adli, poi il raddoppio allo stesso minuto della ripresa ha portato la firma di Giroud su assist di Kjaer. Il rigore di Paredes ha riacceso la Roma nel finale al 69′, ma nel finale le parate di Maignan e l’ottima combinazione Giroud (di tacco) per Hernandez ha portato al 3-1 finale. Per il Milan anche due pali con Hernandez e Musah. Tutti si aspettavano una risposta da questo Milan-Roma dopo le rispettive eliminazioni, contestate dai tifosi, dalla Coppa Italia. Il match di San Siro alla fine ha visto festeggiare il Milan che, al termine di una partita che in larga parte ha confermato tutti i problemi delle due formazioni, ha mostrato più solidità e convinzione pur nel momento complicato. Il 3-1 finale è frutto di un palleggio qualitativamente superiore anche alla fisicità messa in campo dalla Roma, incapace di trovare e accendere Lukaku fino al 70′ e spesso in balia delle ripartenze veloci e precise del Milan da una parte all’altra del campo, tagliandolo spesso in diagonale ancora più che con le solite folate a sinistra di Hernandez e Leao. Al resto ha pensato la colonia francese rossonera con il primo gol di Adli capitalizzato nella ripresa da Giroud, Theo Hernandez e Maignan, sicuro e deciso nei dieci minuti di sbandamento dopo il rigore segnato da Paredes. L’inizio di partita però ha sorpreso per l’aggressività messa in campo dalla Roma. Pressione altissima al limite dell’area di rigore rossonera che ha messo in difficoltà le linee di Pioli, troppo distanti per riuscire ad uscire palla al piede senza incontrare problemi. Alla prima occasione, però, proprio il Milan è riuscito a far crollare il castello studiato da Mourinho, col palleggio fino al limite dell’area giallorossa e la giocata di Adli all’angolino dopo aver messo a terra Kristensen. Con il vantaggio il Milan ha ripreso sicurezza, accorciandosi il campo di diversi metri e concedendosi spazi alle spalle del centrocampo della Roma: Pulisic il più attivo ma anche il più impreciso con almeno due occasioni sprecate, poi il palo di Hernandez e le azioni di Loftus-Cheek a far annusare un raddoppio che è arrivato solo nella ripresa. Il 2-0 infatti è stato opera di Giroud sugli sviluppi di un calcio piazzato rifinito da Adli con la sponda in area di Kjaer e per venticinque minuti non c’è stata storia nella ripresa. Loftus-Cheek ancora, poi Gabbia da pochi passi, ma ancora Pulisic e Calabria hanno solo accarezzato il tris, concedendo però alla Roma l’opportunità di riaccendere vecchi fantasmi del passato al 67′ con il rigore causato dal capitano rossonero su Pellegrini dopo la prima sponda di Lukaku di tutta la partita. Dal dischetto Paredes non ha sbagliato e per i dieci minuti successivi in campo e non solo i pensieri dell’ennesima rimonta da 2-0 a 2-2 in stagione sono stati ben presenti. A scacciarli però ci ha pensato una magia di Giroud all’84’ che con un colpo di tacco ha lanciato Hernandez in area di rigore: il suo sinistro sotto la traversa con rabbia e potenza ha rimesso le cose a posto, migliorato ulteriormente la classifica rossonera e inabissato la Roma al solitario nono posto.

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