martedì, Maggio 14, 2024

Guerra Israele–Hamas, Tajani: “Pronti a inviare italiani in missione Onu a Gaza”

“Con la missione in mar Rosso ci sarà una difesa forte vigile e armata.  Non andiamo là per fare bella presenza”. Lo dice il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervistato da Radio24, sul tema delle navi in Mar Rosso, sotto attacco degli Houti. “L’Italia -ha aggiunto- è promotrice della nuova iniziativa sul mar Rosso di cui parlerò lunedì al Consiglio Ue” noi “pensiamo a una missione militare con partecipazione anche di paesi non Ue, penso alla Norvegia, per allargare la competenza di quella che c’è già fino al canale di Suez”. “La linea che seguiamo da sempre, quella di due popoli, due stati, del G7, dell’Ue. Il 24 e il 25 sarò in Terra Santa per parlare anche con Anp, perché non può essere Hamas a governare quel territorio”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ai microfoni di Radio24. Il leader centrista dell’opposizione in Iscraele, Yair Lapid, ha fatto una piccola apertura sul fatto che l’Autorità nazionale palestinese (Anp) di Abu Mazen possa avere un ruolo nel futuro di Gaza alla fine della guerra, a patto che intraprenda una serie di riforme come organizzazione politica. “Se l’Anp avvia una reale riforma sul tema dell’istigazione e della corruzione, il suo apparato civile – ha spiegato Lapid alla tv Kan – può essere usato in alcune sue componenti a Gaza”. Lapid ha comunque detto di “non pensare che qualcuno possa credere che uno Stato palestinese sarà istituito a Gaza”, una volta finita la guerra. 

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