domenica, Aprile 28, 2024

Fosso di Palidoro: indetta la Conferenza dei Servizi per la messa in sicurezza

Indetta la Conferenza dei Servizi per l’acquisizione delle autorizzazioni e dei pareri degli Enti Regionali preposti e attivazione della Procedura di Verifica di Assoggettabilità a VIA alla Regione Lazio per l’ambizioso progetto, finanziato per oltre 8,4 milioni di Euro, attraverso il Piano di sviluppo e coesione della Regione Lazio – Delibera CIPESS n. 79/2021 (Risorse FSC 2021 – 2027) denominato “Lavori di sistemazione idraulica del Fosso Palidoro o delle Cadute”, del Consorzio di Bonifica Litorale Nord. Il Fosso Palidoro, oggetto di questo piano progettuale, si estende per circa 3.400 metri, dall’area subito a valle dell’autostrada Roma-Civitavecchia fino alla foce. Attualmente, questa zona è classificata come un’area ad elevato rischio d’inondazione, ricadendo nelle fasce A1 e B1 di tutela secondo il Piano di Assetto Idrogeologico dei Bacini Regionali del Lazio. “La situazione attuale evidenzia che il Fosso – ha commentato il presidente Niccolò Sacchetti – è idraulicamente insufficiente a smaltire le portate meteoriche anche per eventi con un ritorno di soli 50 anni. Questo intervento rappresenterà un passo cruciale per affrontare le sfide legate al rischio idrogeologico nella regione costiera del Litorale Nord del Lazio.” Il presidente Sacchetti ha inoltre enfatizzato l’importanza cruciale dell’opera “il Consorzio di Bonifica Litorale Nord si sta strutturando poter far fronte alle sfide in maniera strategica ed efficace in un’ottica di responsabilità verso il territorio e i cittadini, cercando di intercettare tutte le linee di finanziamento messe a disposizione dalla EU e dal Ministero.” Le attività previste per la sistemazione idraulica del Fosso Palidoro comprenderanno la pulizia e la rimozione della vegetazione infestante, nonché la realizzazione di opere di protezione spondale mediante gabbioni chiodati e rivestimento del fondo con pietrame nel tratto urbano subito a valle della ferrovia. Inoltre, saranno eseguite la riprofilatura della sezione idraulica e la posa di rivestimenti antierosione in geo-tessuto e geo-griglie nei tratti soggetti a cedimenti franosi. Infine, saranno costruite tre scogliere nelle aree critiche come le confluenze con altri corsi d’acqua e nelle vicinanze della foce, al fine di limitare l’erosione e proteggere le sponde.

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