Home Primo piano Attualità Segre: “Per me il Giorno della Memoria dura 365 giorni l’anno”

Segre: “Per me il Giorno della Memoria dura 365 giorni l’anno”

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“Io non sono adatta a parlare del 27 gennaio perché chi ha passato quello che ho passato io non aspetta quella data per ricordarsi di una vita fa. Questa è la verità. Lo fa 365 giorni all’anno, non il 27 gennaio”. Lo ha detto la senatrice a vita Liliana Segre, spiegando che “tutti i giorni possono essere uguali o diversi ma quel luogo non si dimentica mai”. “In occasione del Giorno della Memoria desidero rinnovare il sentimento di sincera vicinanza al popolo ebraico e inchinarmi alla memoria di chi non c’è piu’. La Shoah è senza ombra di dubbio il male assoluto, una tragedia immane, il simbolo di un odio bestiale che mai più deve ripetersi”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa. “Oggi ricordiamo tutte le vittime dell’olocausto, la pagina più buia della storia. Continueremo a impegnarci per prevenire ogni forma di antisemitismo”. Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. Uno striscione pro Palestina è comparso davanti all’Università Statale di Milano, dove la senatrice a vita e testimone dell’Olocausto Liliana Segre sta per ricevere la laurea honoris causa in Scienze storiche. “Basta con l’olocausto sionista contro il popolo palestinese”, è la scritta che compare sullo striscione. Presenti alcuni attivisti di “Solidali con la Palestina” che spiegano in un volantino di augurarsi che “almeno delle parole siano finalmente spese contro il massacro in atto in Palestina. La carneficina in corso a Gaza e in Cisgiordania non può essere in alcun modo giustificata, né la si può considerare una risposta proporzionata all’attacco del 7 ottobre”.

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