domenica, Maggio 19, 2024

Le città del Lazio come le ‘capitali storiche’ della criminalità organizzata

“Passato l’annus orribilis della pandemia siamo ancora alla ricerca del nostro annus mirabilis” dice il presidente della Corte d’Appello di Roma Giuseppe Meliadò, inaugurando l’anno giudiziario. A Roma il numero dei procedimenti pendenti si aggira intorno ai 46mila. Un numero imponente ma pur sempre inferiore ai 50mila dello scorso anno. Ma non diminuisce il lavoro che la Corte deve sostenere in un territorio che vede aumentare la criminalità organizzata: lo scorso anno sono aumentati del 27% i maxiprocessi (con più di 30 imputati). Le città del Lazio sono ormai equiparabili alle capitali storiche della criminalità organizzata. Cresce l’appello ad affrontare le carenze d’organico di cui soffre la Corte dove manca il 37% del personale.

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