lunedì, Maggio 6, 2024

Mes, Conte ritira l’istanza: Lorenzo Fontana scioglie il Giurì d’onore su Giorgia Meloni

Il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha sciolto il Giurì d’onore istituito su richiesta del leader M5s Giuseppe Conte per stabilire la fondatezza di quanto dichiarato dal premier Giorgia Meloni sul Mes in aula al Senato il 13 dicembre. Lo ha reso noto la vicepresidente di turno Anna Ascani (Pd), precisando che la presidenza “prende atto della richiesta di Conte, pervenuta mercoledì, di immediato scioglimento della Commissione”. Il ritiro dell’istanza da parte del leader M5s, secondo cui sono “venuti meno i criteri di imparzialità che avrebbero dovuto ispirare i lavori”, è arrivato dopo le dimissioni dei deputati Filiberto Zaratti (Avs) e Stefano Vaccari (Pd), membri componenti della Commissione speciale. Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, prima delle comunicazioni in Aula sul Giurì d’onore ha incontrato il presidente dell’organismo, Giorgio Mulè, per comunicargli le decisioni assunte a seguito del ritiro dell’istanza da parte di Conte. In tale occasione, Fontana ha ringraziato Mulè per l’accuratezza e la precisione del lavoro svolto e per la perfetta aderenza al regolamento della Camera della procedura seguita per giungere alla relazione finale. Il lavoro fin qui fatto dal Giurì d’onore “finirà al macero”. Così il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè intercettato a Montecitorio. In precedenza Mulè si era detto “sorpreso e amareggiato dalla decisione improvvisa degli onorevoli Vaccari e Zaratti di dimettersi. Mai e in nessuna occasione, mai e in nessuna forma, fin dalla prima seduta del 10 gennaio e per le successive sei, avevano manifestato alcuna lagnanza, sollevato alcuna protesta, presentato reclamo, palesato rimostranze rispetto all’organizzazione e all’evolversi dei lavori: al contrario, avevano sempre manifestato spirito collaborativo e istituzionale nell’assolvimento dell’incarico ricevuto”.

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