domenica, Aprile 28, 2024

Amadeus conferma l’addio (ma c’è chi prova a trattenerlo). Sistema di votazione sotto esame: “Potrebbe cambiare”

Il Festival di Sanremo 2024 è finito per il momento sarà davvero l’ultimo di Amadeus. Nonostante i risultati trionfali e l’apertura dell’Ad Rai Roberto Sergio che ha lasciato intendere di voler affrontare con lui la possibilità di un prolungamento dell’impegno, il direttore artistico e conduttore degli ultimi cinque Festival sembra irremovibile. “Qualcuno ricorderà che dissi già a maggio che questo sarebbe stato l’ultimo Festival, ma nessuno ci ha creduto. Sento realmente che mi devo fermare”. Dopo le polemiche seguite alle votazioni che hanno visto Geolier sconfitto nonostante il 60% ottenuto al televoto, la Rai ha assicurato che sul sistema di voto verrà fatta una riflessione. Amadeus chiude definitivamente la porta all’ipotesi una sesta direzione artistica del festival, ventilata dall’ad Roberto Sergio che tra un paio di settimane lo incontrerà insieme a Fiorelllo. “Ringrazio che ci sia il desiderio di farci proseguire, ma sento che ci dobbiamo fermare e pensare ad altro. Questo non significa che vado a fare l’eremita, ma che ho bisogno di trovare altre idee, altre sfide, altre scommesse”, ha aggiunto Amadeus. “In questo momento il mio unico desiderio è mettere la seconda stella sul petto. Scusate la divagazione calcistica. Ho solo pensieri di tempo libero, di stare con la famiglia e vedere qualche partita in più dell’Inter” ha continuato Amadeus. “Ringrazio pubblicamente l’Inter perché da quando sono qui, la partita prima o la partita dopo il Festival vince. Ho ringraziato la società che mi ha fatto fare un Sanremo in assoluta serenità”. Le polemiche sul sistema di voto Inevitabile in conferenza stampa affrontare il problema delle giurie, con il televoto che ha votato per il 60% Geolier, con un verdetto completamente ribaltato dalla sala stampa. “Il televoto – spiega Marcello Ciannamea, direttore di intrattenimento e Prime Time Rai – vale un terzo, un altro terzo è della sala stampa e un altro dalle radio. Il voto è controllato e vigilato da ben tre notai e da un esponente dell’Agcom. Diciamo con certezza – ha aggiunto Ciannamea – che questo sistema è assolutamente funzionante e garantisce la bontà del risultato finale. Se poi sia sorprendente – ha spiegato – questo fa parte dal numero di voti e dalla tipologia. Ma il sistema di voto e la bontà a garanzia del meccanismo è assolutamente controllato dai soggetti istituzionali”. Sistema da rivedere? “Si vedrà”, conclude la Rai. E Amadeus scherza: “C’è già il primo problema per il prossimo direttore artistico”.

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