sabato, Maggio 18, 2024

Strage Altavilla, la figlia 17enne: “Mia madre torturata e bruciata”

La 17enne che ha partecipato alla strage di Altavilla ha raccontato i dettagli terribili dell’assassinio della madre, Antonella Salamone, e dei due fratelli Kevin ed Emanuel, seviziati e uccisi durante un folle rito di liberazione dal demonio. “Mia mamma è morta recentemente, credo la settimana scorsa. È stata torturata con il phon, con la padella e con la pinza per il camino e io ho assistito”, ha dichiarato la figlia ora in carcere. “Eravamo in cucina, mia madre era a terra con il volto in giù ed erano presenti anche Sabrina, Massimo, Kevin e mio padre”. “La torturavano a turno, sia Sabrina sia Massimo. Le passavano l’asciugacapelli con la massima temperatura in un punto del corpo, con la padella la colpivano sulla schiena. Hanno anche riscaldato la pinza per il camino con il fuoco e gliel’hanno messa addosso”. “Mio padre guardava, io e Kevin eravamo in piedi e ci scambiavamo sguardi, capendo che la cosa non fosse normale”, ha proseguito la ragazza. I delitti sono stati commessi dal padre Giovanni Barreca e da una coppia di amici, Massimo Carandente e Sabrina Fina. La ragazza e i tre adulti, fanatici religiosi, si trovano attualmente in carcere. “Io ho detto a Kevin che volevo andarmene di casa”, ha raccontato ancora la 17enne. “Mia madre mi diceva di chiamare i carabinieri, ma io per paura di essere torturata non l’ho fatto. Mentre la torturavano le dicevano che era un demone. Questo fatto è avvenuto qualche giorno fa. Mia madre è morta il 9 febbraio. Sabrina e Massimo mi hanno detto che ha avuto un infarto, mentre si trovava distesa a terra in cucina”. E ancora. “La tortura che ho raccontato è avvenuta qualche giorno prima, credo il giorno prima”. “Volevano far cremare mia madre”, ha poi dichiarato la giovane. “L’hanno messa su delle tavole di legno e l’hanno portata nella parte sopra la mia casa, un terreno in salita, e l’hanno seppellita lì, precisamente vicino a una cascina. Hanno scavato la buca con piccone e pala, mio padre li aveva perché ogni tanto scavava buche. La buca l’hanno scavata mio padre e Kevin, e sempre loro l’hanno messa nella buca. Sabrina e Massimo guardavano, e dicevano di portare li tutte le cose di mia madre e metterle nel pozzo. Erano ad esempio tazze da collezione, attrezzi da cucina che dicevano fossero maledetti, alcune bomboniere. Poi hanno coperto e dato fuoco a tutto, compresa mia madre. Questo è avvenuto venerdì mattina. Il tempo di fare tutto e si è fatto pomeriggio”.

Articoli correlati

Ultimi articoli