domenica, Aprile 28, 2024

Corviale, col Piano Urbano Integrato recupero edifici comunali a favore della comunità

Miglioramento strutturale, efficientamento energetico e modifica della ridistribuzione degli spazi interni, eliminazione delle barriere architettoniche in un’ottica sostenibile di due edifici comunali sono le caratteristiche del progetto Pui Corviale finanziato con circa 12 milioni del P.N.R.R. e partito a metà febbraio. L’intervento è coordinato dal Dipartimento dell’Urbanistica Pau e i lavori sono svolti dal Dipartimento dei Lavori pubblici Csimu. I cantieri termineranno entro marzo 2026. Le lavorazioni prevedono il recupero di un immobile dismesso che diventerà l’Incubatore d’impresa Incipit e la riqualificazione del Centro Nicoletta Campanella, attualmente sottoutilizzato. Il progetto è rivolto in particolare ai 4.500 abitanti del Serpentone, ma ha anche una spiccata valenza sociale. Le nuove strutture diventeranno luoghi di scambio, socializzazione e crescita, aperti all’intera comunità che ha una popolazione residente di oltre 15mila abitanti. “Siamo ormai nel vivo dei lavori Pnrr; – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Ornella Segnalini – i lavori in questa zona del Municipio XI puntano sia al recupero di edifici che da tempo necessitavano di un intervento, sia a una loro rifunzionalizzazione per metterli a disposizione del territorio. Saranno edifici accessibili, green, efficienti dal punto di vista energetico, che prevedono anche la rigenerazione degli spazi aperti. Accoglieranno servizi già attivi e altri nuovi ne nasceranno in accordo con la comunità del luogo. Il Dipartimento Csimu sta lavorando con grande impegno nella realizzazione dei progetti che, una volta conclusi, porteranno nuove opportunità agli abitanti di Corviale”. “La riqualificazione e rigenerazione delle Periferie è uno dei nostri principali obiettivi – aggiunge l’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia – questo impegno si sta concretizzando anche attraverso l’avvio dei lavori di alcuni grandi progetti finanziati dal PNRR che vedono coinvolti quartieri come Corviale, Tor bella Monaca e aree come il Santa Maria della Pietà, con un investimento complessivo di circa 180 milioni di euro. A Corviale è previsto uno dei progetti più importanti per la città di Roma, il Polo della Solidarietà, un investimento di circa 50 milioni di euro che porteranno alla realizzazione di un incubatore di impresa, una piazzetta delle arti e dell’artigianato, spazi per attività sociali e culturali, il completamento del Palazzetto dello sport e la connessione tra il Parco Est e Ovest. Una profonda rigenerazione, dunque, che si svilupperà attraverso il recupero di spazi pubblici, giardini e percorsi ciclopedonali fruibili da tutti i cittadini”. Si estende su circa 900 mq, al termine dei lavori diventerà uno spazio polifunzionale, dove svolgere attività volte alla creazione di start-up, al trasferimento tecnologico verso le PMI e allo sviluppo di progetti di ricerca applicata e di nuove sperimentazioni. Circa 305 mq saranno dedicati a circa 10 uffici e 120 mq ad un nuovo hub di coworking con aree flessibili di formazione, oltre ai servizi e alle aree comuni. Si estende su circa 3.200 mq. La struttura risale agli anni ’80 e si sviluppa su due piani; nel corso degli anni, pur continuando ad essere utilizzata, è andata in contro a un naturale decadimento, soprattutto a causa dei materiali utilizzati per la costruzione. Il Centro rappresenta un punto di riferimento per il quartiere. Accoglie, infatti, alcuni servizi molto frequentati come la Biblioteca Renato Nicolini, il Centro di formazione professionale, il Centro Orientamento Lavoro, il centro per l’impiego, la Banca del Tempo e lo spazio ristoro che saranno completamente riqualificati. Inoltre, il progetto prevede l’inserimento di nuovi spazi di coworking.

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