“Tenga il resto” ovvero come ridurre lo spreco alimentare attraverso il recupero di cibo non consumato. “Tenga il resto” è il progetto promosso dall’Assessorato all’agricoltura e ambiente del comune di Roma con il supporto del Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio e l’adesione degli esercenti della Fipe Confcommercio. della Fiepet Confesercenti e di Slow Food. La rete delle associazioni dovrebbe coinvolgere la rete dei ristoranti, distribuendo una speciale vaschetta in alluminio, con la quale i clienti possono portare a casa il cibo non mangiato, prevenendone lo spreco. Il Consorzio CIAL contribuisce donando a Roma Capitale 300mila vaschette in alluminio, perfettamente riciclabili. A Roma ogni anno si sprecherebbero 26 chili di cibo a testa ma non vi sono rilevazioni specifiche sulla ristorazione. Una stima ne fissa la quantità intorno al 10%. “In questo modo il Comune – secondo Sabrina Alfonsi, assessore all’ambiente – si allinea agli standard europei, favorendo il riciclo, abbattendo i gas serra e migliorando la sostenibilità ambientale”.