domenica, Aprile 28, 2024

Macaluso e Caputo, sfida fra allievo e maestro per Tolfa-Cerveteri

È la sfida fra l’allievo e il maestro, fra compagni di squadra ancora prima, oggi fra l’allenatore del Tolfa e quello del Cerveteri. È questo il tema del confronto fra i collinari e i ceriti che si gioca domenica alle 15 allo Scoponi. È la partita fra Roberto Macaluso e Paolo Caputo, che siedono rispettivamente sulla panchina biancorossa e su quella verdazzurra anche se gli obiettivi di classifica sono diametralmente opposti. Nel girone A di Promozione, il Tolfa è terzo con 51 punti, dietro la capolista Sorianese che di punti ne ha 55 e l’Urbetevere secondo è a 54. Ben diversa la situazione dell’undici etrusco che si trova al quartultimo posto con 26 punti, impantanato in zona play-out. Opposte anche le ambizioni iniziali visto che la squadra allestita per ambire al vertice sembrava il Cerveteri – retrocesso dall’Eccellenza dopo il derby di spareggio contro il Ladispoli – vista la rosa allestita. Invece la dirigenza e il presidente Andrea Lupi a dicembre si sono resi conto che l’obiettivo era sfumato e allora hanno puntato alla permanenza di categoria, chiamando un tecnico di livello come Caputo. Al contrario il Tolfa pareva in difficoltà dopo la mezza rivoluzione estiva con avvicendamenti in squadra e in panchina al punto che alla Pacifica hanno pensato al “prima salviamoci, poi si vedrà”. Ed è stato un bel vedere visto che Marco Roccisano e compagni hanno lottato sempre per il podio peraltro offrendo anche un calcio interessante. Ora la sfida diretta, in cui i punti in palio assumono un peso specifico notevole. In formazione non ci sarà Matteo Piano, all’ultima giornata di squalifica, mentre è tornato Damiano Pasquini, dopo la rottura del piatto tibiale e la mononucleosi. Invece Giovani Magloire e Paolo Santi, che hanno deciso il confronto di andata, ci saranno. «Con Paolo abbiamo gioato insieme dal 97 nel Civitavecchia – dice Macaluso – poi sono stato un suo giocatore e infine il suo secondo. Certo fa un effetto strano, fra noi c’è un rapporto extra campo che una gara non cambierà. Il Tolfa? Siamo tornati a pensare a noi e il clima si è rasserenato. Certo immagino come giocherà Caputo, so che gli mancherà Fagioli ma abbiamo assenze croniche anche noi e so che non si lamenterà. Anzi, vorrà venire alla Pacifica a fare risultato pieno. Stanno messi maluccio ma troveranno un Tolfa in buona salute. Crediamo nel podio e nella possibilità di rosicchiare punti alle battistrada», la conclusione dell’allenatore tolfetano. In casa Santa Marinella invece ci si prepara a una trasferta insidiosa come quella di Aranova dove affronteranno il Borgo Palidoro. Gli uomini di Emiliano Cafarelli, attualmente quinti con 47 punti a una lunghezza dal Palocco, hanno ripreso la marcia dopo tre trasferte a bocca asciutta contro compagini medio-basso cabotaggio. Domenica allo stadio Fronti il confronto con il Fregene lo hanno deciso Andrea Gianotti con un colpo di testa perentorio da calcio d’angolo e un rigore trasformato dal centravanti Gabriele Martinelli. Ad Aranova i rossoblù si troveranno al cospetto di un undici sì sesto in classifica ma distante 12 punti dai santamarinellesi.

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