Lunedì nero per chi deve spostarsi nella Capitale. Gli NCC scendono in strada per protestare. Le auto blu, provenienti da tutta Italia, sfileranno in unico corteo da Piazzale Nervi, all’Eur, a Piazza della Repubblica, dove arriveranno alle 14. Qui partirà il presidio fisso. I conducenti contestano le norme allo studio dal Ministero dei Trasporti per riformare il settore che, secondo la categoria, danneggerebbero il comparto. Nel mirino proposte come quella del foglio elettronico che comporterebbe una segnalazione quotidiana degli spostamenti delle auto e dei dati personali di tutti i passeggeri. Chiedono poi la semplificazione delle disposizioni per ottenere le autorizzazioni e norme meno severe, in caso di sanzioni. Circa un migliaio gli autisti del Noleggio Con Conducente attesi a Roma. Questa la stima degli organizzatori Anitrav, Sistema Trasporti, Associazione Ncc Italia, Comitato Air e Asincc.
Ma, sempre oggi, incrociano le braccia tra le 8 e le 22 i tassisti che aderiscono al sindacato Cobas. La loro protesta davanti al Ministero dei Trasporti, a Porta Pia, è prevista dalle 14 e andrà avanti fino alle 18. Anche in questo caso nel mirino il decreto su cui sta lavorando il ministero e, soprattutto, il monito arrivato dall’Antitrust a potenziare il numero delle licenze in tutte le più grandi città italiane, spingendo l’aumento oltre il tetto del 20% fissato in via straordinaria nel decreto Asset.
Tassisti e NCC, giornata nera nella Capitale
