lunedì, Aprile 29, 2024

Strage Mosca, servizi segreti russi: “I terroristi addestrati da Kiev”. Lukashenko: “Hanno tentato di fuggire verso Minsk”

Il direttore dell’agenzia di sicurezza russa Fsb, Alexander Bortnikov, accusa i servizi speciali ucraini di aver facilitato l’attacco terroristico di venerdì alla sala concerti del Crocus City Hall alla periferia ovest di Mosca. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. Bortnikov ha precisato che l’attacco terroristico è stato preparato da islamisti radicali ma con l’assistenza dell’Ucraina anche nella fuga dei quattro terroristi. Anche le informazioni preliminari raccolte dagli interrogatori degli arrestati, dice il servizio di sicurezza interno Fsb, “confermano la pista ucraina” nell’attacco. Fonti Nato replicano: ridicole le accuse a Kiev. E Lukashenko afferma che gli estremisti stavano fuggendo verso Minsk. Infine arriva anche l’accusa all’Occidente: secondo l’intelligence russa i “risultati preliminari dell’inchiesta indicano un coinvolgimento degli Usa e della Gran Bretagna”. Il direttore dei servizi di sicurezza interni russi (Fsb), Alexander Bortnikov, ha detto che gli attentatori del Crocus City Hall sono stati “addestrati da Kiev in Medio Oriente”. La Russia, aggiunge Bortnikov, risponderà con misure di rappresaglia all’attacco dei terroristi. E arriva a fare un nome messo in cima alla lista: il capo dei servizi segreti militari ucraini, Kirylo Budanov è diventato un obiettivo legittimo per le forze militari russe, così come ognuno che perpetra crimini contro la Russia. “Ucraina avrebbe accolto i terroristi come eroi” L’Ucraina, stando ai russi, si preparava ad accogliere “come eroi” i terroristi che hanno compiuto l’attacco al Crocus City Hall di Mosca. “Dopo la menzogna di Putin, ora le menzogne vengono ufficialmente diffuse da Patrushev e poi dal capo dell’Fsb Bortnikov. Domanda: perché questa manifestazione dimostrativa di inadeguatezza collettiva?”. Lo scrive su X il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, dopo le accuse dei servizi russi sul coinvolgimento di Kiev, Usa e Regno Unito nell’attacco a Mosca. “Ci sono fatti inconfutabili, comprensione comune (in diversi Paesi) delle cause e delle conseguenze e completa incredulità anche da parte dei Paesi neutrali riguardo alla pista ucraina nell’attacco terroristico”, ha aggiunto Podolyak. Fonti Nato: ridicole le accuse a Kiev Anche una fonte diplomatica dell’Alleanza atlantica dichiara che “le ipotesi della Russia di un legame con l’Ucraina per l’attentato sono ridicole. Non è stata presentata alcuna prova: si tratta di un altro esempio della disinformazione del Cremlino”. Tajani: “Quelle accuse sono solo propaganda” “Mi sembra molta propaganda, chiaramente l’attentato è di matrice islamica, ci sono stati problemi nelle repubbliche musulmane dell’ex Unione sovietica e c’è sempre una situazione di grande tensione – dice sull’attacco a Mosca il ministro degli Esteri Antonio Tajani, sempre in riferimento alle accuse dell’intelligence di Mosca a Kiev oltre che Usa e Gran Bretagna -. Credo che sia un’azione dimostrativa di quel mondo contro la Russia, peraltro già prevista”.

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