Un uomo appena tornato da una vacanza in Kenya è stato isolato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina dopo aver contratto una forma acuta di scabbia norvegese. L’uomo, preoccupato da un rush cutaneo che aveva riempito il suo corpo di grosse vesciche, si è recato nel nosocomio pontino pensando ad uno sfogo cutaneo dovuto ad una forte insolazione, ma la consulenza infettivologica effettuata dal personale dell’ospedale del capoluogo ha escluso l’insolazione, evidenziando invece un’infezione molto più aggressiva rispetto alla tradizionale scabbia, dovuta ad un’alterata risposta immunitaria del corpo che determina la proliferazione e la moltiplicazione degli acari in maniera decisamente superiore rispetto a quando si viene infettati da quella tradizionale – e che risulta inoltre molto più contagiosa, anche attraverso la trasmissione indiretta. L’uomo è stato subito sottoposto al trattamento necessario per iniziare la cura e, successivamente, poi isolato nel reparto di malattie infettive.
