martedì, Aprile 30, 2024

Premio Strega 2024, annunciata la dozzina dei finalisti. 7 su 12 sono donne


Annunciata la selezione ufficiale della dozzina di finalisti dell’ edizione 2024 del Premio Strega, il riconoscimento letterario promosso dalla Fondazione Bellonci e Strega Alberti Benevento con il sostegno di Roma Capitale e Camera di commercio di Roma. Netta la prevalenza di nomi femminili (7 su 12). Ad ambire ad entrare nella cinquina finale – che verrà  proclamata mercoledì 5 giugno al Teatro Romano di Benevento – sono: Sonia Aggio con “Nella stanza  dell’imperatore” (Fazi), proposto da Simona Cives; Adrián N. Bravi con “Adelaida” (Nutrimenti), proposto da Romana Petri; Paolo Di Paolo con  “Romanzo senza umani” (Feltrinelli), proposto da Gianni Amelio;  Donatella Di Pietrantonio con “L’età fragile” (Einaudi), proposto da  Vittorio Lingiardi; Tommaso Giartosio con “Autobiogrammatica” (minimum fax), proposto da Emanuele Trevi; Antonella Lattanzi con “Cose che non si raccontano” (Einaudi), proposto da Valeria Parrella; Valentina Mira con “Dalla stessa parte mi troverai” (Sem), proposto da Franco Di Mare; Melissa Panarello con “Storia dei miei soldi” (Bompiani),  proposto da Nadia Terranova; Daniele Rielli con “Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale” (Rizzoli), proposto da Antonio Pascale; Raffaella Romagnolo con “Aggiustare l’universo” (Mondadori), proposto da Lia Levi; Chiara Valerio con “Chi dice e chi  tace” (Sellerio), proposto da Matteo Motolese; Dario Voltolini  con “Invernale” (La nave di Teseo), proposto da Sandro Veronesi. L’annuncio è stato dato nella conferenza stampa nel Tempio di Vibia Sabina e Adriano, a Roma, mentre la serata finale si terrà giovedì 4 luglio nel giardino del Museo nazionale Etrusco di Villa Giulia. Melania G.Mazzucco, presidente del Comitato direttivo  del Premio, alla presentazione della dozzina ha detto: “Le opere presentate quest’anno al Premio Strega dagli Amici della Domenica offrono un panorama frastagliato e contraddittorio, ma esaustivo, sulla narrativa contemporanea in lingua italiana. Abbondano le narrazioni oblique e non finzionali, composite, di taglio saggistico, memoriale o confessionale. Ma ritorna il romanzo d’impianto più classico, sia d’ambiente contemporaneo sia storico, con una lingua media, spesso intarsiata di dialetto, e un ritmo rapido, talvolta adattato alla serialità televisiva. All’opposto, svariate scritture sperimentali propongono impervie esperienze di lettura, in polemica e apprezzabile attitudine di resistenza alla prepotenza delle mode e del mercato“. Annunciati anche i finalisti del Premio Strega Poesia: il comitato scientifico ha scelto i dodici libri che accedono alla selezione della cinquina tra i 144 titoli candidati. I finalisti di questa seconda edizione sono: Alida Airaghi, “Quanto di storia”, Marco Saya. Alessandro Anil, “Terra dei ritorni”, PordenoneLegge Samuele Editore. Gian Maria Annovi, “Discomparse”, Aragno. Daniela Attanasio, “Vivi al mondo”, Vallecchi Firenze. Alessandro Baldacci, “Il dio di Norimberga”, Pequod. Antonio Bux, “Mappe senza una terra”, RP libri. Roberto Cescon, “Natura”, Stampa 2009. Stefano Dal Bianco, “Paradiso”, Garzanti. Giovanna Frene, “Eredità ed Estinzione”, Donzelli. Rosaria Lo Russo, “Tande”, Vydia Editore. Tommaso Ottonieri, “Cinema di sortilegi”, La Vita Felice. Enrico Testa, “L’erba di nessuno”, Einaudi.

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