Quello del 2024 è stato il marzo più caldo mai registrato. Lo rende noto il servizio meteo dell’Ue Copernicus, precisando che la temperatura media globale il mese scorso è stata di 14,4°C, superiore di 0,73°C rispetto alla media del trentennio 1991-2020 e di 0,10°C rispetto al precedente record generale relativo al mese di marzo, quello del 2016. Marzo 2024 è stato inoltre 1,68°C più caldo della media del cinquantennio 1850-1900, periodo di riferimento dell’era pre-industriale. Secondo Copernicus, è il decimo mese di fila che si classifica come il più caldo mai registrato. A partire da giugno 2023, la Terra ha battuto ogni mese i record di calore. Un grosso contributo al fenomeno è relativo alle ondate di caldo marino in vaste aree degli oceani del globo. Prima della pubblicazione dei dati di Copernicus, il 2023 si era già confermato come l’anno più caldo mai registrato dal 1850, con l’aumento della temperatura media globale vicina al limite di 1,5 gradi centigradi (1,48°C rispetto al livello preindustriale). La temperatura media degli ultimi 12 mesi, da aprile 2023 a marzo 2024, è la più alta mai registrata, di 0,70°C sopra la media 1991 – 2020 e di 1,68°C sopra la media pre-industriale, prima che la combustione dei combustibili fossili iniziasse a crescere con una rapidità inedita. Nell’ultimo anno le temperature medie globali hanno dunque superato il limite di 1,5°C dai livelli pre-industriali (la media 1850-1900) fissata dall’Accordo di Parigi del 2015 e dalla Cop26 di Glasgow del 2021.
