martedì, Aprile 30, 2024

Michela Califano: “Dopo quello di Fiumicino, anche Civitavecchia vuole trascinare il comune in un baratro senza ritorno”

Califano: “Dopo quello di Fiumicino, anche Civitavecchia vuole trascinare il comune in un baratro senza ritorno”. “L’ennesima mancanza di numero legale ha impedito alla maggioranza di centrodestra di Civitavecchia di portare nell’aula del Consiglio comunale la proposta di realizzazione della Provincia d’Italia, a cui il Comune dovrebbe appartenere. Di certo un bene per i cittadini e le cittadine di Civitavecchia che, come già accaduto a Fiumicino, dove però il numero legale in Consiglio purtroppo c’è stato, non sono stati per nulla coinvolti in una decisione di primaria importanza per il loro futuro: infatti il centrodestra sta tentando di trascinare entrambi i Comuni fuori dalla Città metropolitana per una mera questione di poltrone e potere. Le attuali maggioranze di Governo di Fiumicino e Civitavecchia si dimostrano quindi miopi, arroganti, antieuropeiste, antidemocratiche e disinteressate ai reali problemi delle comunità che amministrano. Invece di creare le condizioni per un futuro migliore, in grado di portare sviluppo e ricchezza ai propri concittadini, pensano a inseguire strade senza sbocco, che riporteranno indietro Fiumicino e Civitavecchia di decenni, isolandole dal traino economico, culturale e sociale costituito dall’appartenere all’area metropolitana di Roma Capitale Il danno e la caduta in un baratro senza ritorno per Civitavecchia, purtroppo, è solo rimandato”. Lo dichiara la segretaria del Partito democratico di Fiumicino e consigliera regionale Michela Califano.

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