sabato, Maggio 4, 2024

Gerusalemme, auto investe pedoni e li ferisce: è un attentato

A Gerusalemme un’auto ha investito alcuni pedoni: due sono rimasti feriti lievamente mentre gli attentatori sono fuggiti a piedi perdendo un mitragliatore. Almeno 16 cittadini palestinesi, tra cui 18 minori, sono stati uccisi in una serie di attacchi israeliani a Rafah. L’appello del Papa: “In Medioriente non cedere alla logica della rivendicazione”. Netanyahu: “A breve aumenteremo la pressione su Hamas”. Nella notte diversi razzi sono stati lanciati dal nord dell’Iraq in direzione di una base della coalizione anti-jihadista a guida Usa in Siria. Intanto, il ministro degli Esteri israeliano posta le immagini del Colosseo e della Torre Eiffel come possibili obiettivi dell’Iran. “Fermiamo Teheran prima che sia troppo tardi”. I cinque razzi lanciati domenica dalla cittadina di Zummar, in Iraq, verso una base militare statunitense a Rumalyn, nel nord-est della Siria, “sono solo l’inizio”. Lo precisa, stando a quanto riporta il “Times of Israel”, la formazione sciita filoiraniana in Iraq, Kataib Hezhollah. Citando il ministero della Sanità palestinese l’emittente araba Al Jazeera afferma che sei palestinesi sono rimasti feriti durante un raid delle forze israeliane a Burqa vicino Ramallah, in Cisgiordania. I feriti sarebbero stati colpiti da proiettili veri e due di loro sarebbero in gravi condizioni. In precedenza, Al Jazeera aveva riferito che a Burqa un fienile era stato bruciato durante un attacco di coloni israeliani. Diversi razzi sono stati lanciati dal nord dell’Iraq in direzione di una base della coalizione internazionale anti-jihadista a guida Usa in Siria. Lo affermano le forze di sicurezza irachene, dicendo di aver ritrovato il veicolo usato per il lancio, aggiungendo che “una vasta operazione” per rintracciare i responsabili e di ispezione è stata avviata nella provincia di Ninive. Si tratta del primo attacco di una qualche consistenza diretto contro le truppe della coalizione internazionale, anche se diversi droni e razzi sono stati diretti contro soldati americani in Medioriente durante gli ultimi mesi. Alcune fonti hanno riferito a un giornale iraniano, il quotidiano riformista Shargh, che l’Iran sarebbe in contatto con gli Stati Uniti per nuovi negoziati sul nucleare. Il quotidiano Shargh, ripreso da Haaretz, ha citato fonti informate secondo cui la missione iraniana dell’Onu a New York sta coordinando i colloqui e a condurre i negoziati non sarebbe piu’ il viceministro degli Esteri iraniano Ali Bagheri, ma l’ambasciatore iraniano all’Onu Amir Saeid Iravani.

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