Accolta la richiesta del pm: sei anni e tre mesi di reclusione e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. E’ la sentenza del primo Collegio penale del Tribunale di Latina per il bidello 67 enne, accusato di abusi sessuali su una minorenne avvenuti a scuola. I fatti risalgono a novembre 2019. Il bidello prestava servizio in una scuola media del capoluogo, era stato denunciato dai genitori di una studentessa 13enne di seconda media che aveva raccontato che l’uomo l’aveva avvicinata nell’istituto, in un momento di pausa tra una lezione e l’altra, ne aveva approfittato per palpeggiarla nelle parti intime. C’era stato anche un secondo episodio in cui l’aveva seguita nel bagno, aveva chiuso la porta e aveva cercato di baciarla. Lei era riuscita a divincolarsi e a scappare. Dopo la denuncia era stato sospeso dal servizio. Il racconto è stato confermato dalla 13enne anche in sede di incidente probatorio. L’avvocato della famiglia della ragazzina ha chiesto anche il risarcimento del danno per 50mila euro e una provvisionale di 20mila euro. Mentre gli avvocati del bidello ne avevano chiesto l’assoluzione sulla base della testimonianza dei colleghi dell’uomo, arrestato il 7 ottobre del 2022.
