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Netanyahu: “Entreremo a Rafah con o senza accordo e annienteremo Hamas”

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Il primo ministro israeliano Netanyahu dichiara che “noi entreremo a Rafah e annienteremo tutti i battaglioni di Hamas presenti lì, con o senza un accordo, per ottenere la vittoria totale”. Una fonte diplomatica francese afferma intanto che nei negoziati c’è stata una convergenza sul numero di ostaggi da rilasciare in cambio dei palestinesi detenuti nelle carceri israeliane. I genitori di 400 soldati dell’esercito israeliano al governo Netanyahu: “Rinunciate all’operazione a Rafah”. Gli investigatori della Corte penale internazionale (Cpi) hanno raccolto testimonianze tra il personale dei due maggiori ospedali di Gaza. Lo riporta la Reuters sul suo sito: questa è la prima conferma che rappresentanti della Cpi hanno parlato con i medici dell’ospedale Shifa e del Nasser di possibili crimini di guerra. “Le fonti, che hanno chiesto di non essere identificate per la delicatezza dell’argomento, hanno detto che gli investigatori della Cpi hanno raccolto testimonianze dal personale che ha lavorato nel principale ospedale di Gaza City, l’al Shifa, e nel Nasser, principale ospedale di Khan Younis”, scrive Reuters. Funzionari di Hamas hanno lasciato il Cairo dopo i colloqui con funzionari egiziani su una nuova proposta di cessate il fuoco a Gaza. Lo ha detto il canale satellitare egiziano Al-Qahera News, ripreso da Haaretz. Il canale tv, che ha stretti legami con le agenzie di sicurezza egiziane, ha detto che una delegazione di Hamas tornerà al Cairo con una risposta scritta alla proposta di cessate il fuoco. Una fonte diplomatica francese ha detto a Reuters che nei negoziati c’è stata una convergenza sul numero di ostaggi rilasciati in cambio dei palestinesi detenuti nelle carceri israeliane, ma che permangono ostacoli sulla natura a lungo termine della tregua. “Non siamo lontani da un accordo, ma non è la prima volta” (che si era vicini ma poi è saltata l’intesa, ndr), ha aggiunto la fonte. In seguito al lancio di razzi da Gaza contro le città meridionali di Sderot e Ashdod nella giornata di lunedì, le forze di difesa israeliane hanno confermato di avere colpito, con aerei da combattimento, tunnel, postazioni di lancio di missili anticarro e altre infrastrutture di estremisti palestinesi nella Striscia di Gaza. Secondo quanto spiegato dall’Idf, un razzo lanciato su Sderot è stato intercettato dal sistema di difesa Iron Dome e due proiettili lanciati verso Ashdod sono caduti in mare, vicino alla città costiera

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