domenica, Maggio 19, 2024

Europee, Zaia: “Voto a Vannacci? Io sceglierò un veneto”

Il presidente del Veneto Luca Zaia incalzato dai giornalisti a proposito delle elezioni Europee ha detto: “Vannacci in lista? Nessuna battaglia. Il generale, come ama farsi chiamare, non è capolista ma sono scelte che ha fatto il partito”. Zaia dichiara di non essere d’accordo con alcune dichiarazioni di Vannacci: “Non condivido la proposta delle classi separate e la concezione di Mussolini come Statista”. Poi ricorda che Il generale è candidato indipendente, non è con la Lega. “Se lo voterò? Mi sentirei un traditore a non votare un veneto”, ha concluso. “I suoi ideali sono la Costituzione. La Costituzione prevede l’autonomia. Quindi, chi è contro l’autonomia è contro la Costituzione. Questo vale per tutti, anche per il generale”. Così Luca Zaia, in conferenza stampa a Palazzo Balbi, a Venezia, rispondendo a una domanda sulle posizioni di Vannacci”. “Se Vannacci è candidato nella Lega è perché è chiaro che il partito è d’accordo sull’80% delle sue idee, magari poi su qualcosa abbiamo delle sfumature diverse – così Andrea Crippa, vicesegretario del Carroccio – . Però l’80% delle idee che ha Vannacci dell’Europa, dell’Italia, dell’italianità, dell’identità e della cultura italiana sono quelle del partito. Deve sempre essere preservata e non cancellata l’idea della Lega e il pensiero che ha Vannacci sulle generazioni per il futuro che devono avere dei punti di riferimento all’interno delle scuole come il crocefisso, la festa di Natale, di Pasqua, ma anche sulla famiglia che deve essere composta da una mamma e da un papà e non da un genitore uno e due. Sono idee leader della Lega”. Quanto alle idee di Vannacci sulla disabilità Crippa ha spiegato: “La Lega – ha detto – è l’unico partito che ha istituito il Ministero della Disabilità. L’articolo di Vannacci era ben spiegato all’interno ma strumentalizzato sul titolo”. – Nessun “mal di pancia” nella Lega sulla candidatura del generale Vannacci. “Semplicemente ognuno a livello territoriale sceglie chi votare, se uno in Friuli vota il candidato friulano o in Sicilia il candidato siciliano mi sembra naturale. La Lega è nata sui territori”. Cosi il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, a ‘Mattino Cinque news’. “Noi abbiamo scelto di offrire a tutti gli italiani, in tutte le città d’Italia, una candidatura di valore, onore, lealtà e coraggio come quella dl Vannacci. Poi ci sono tre preferenze, anche io a Milano potrò scegliere tre candidati”.

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