venerdì, Maggio 17, 2024

Istat, a marzo tasso di occupazione al 62,1%: nuovo record +70mila occupati

Secondo i dati Istat a marzo l’occupazione cresce dello 0,3%, pari a +70mila unità, per uomini e donne, per dipendenti e autonomi e per tutte le classi d’età a eccezione dei 35-49enni che registrano un calo. Il tasso di occupazione sale al 62,1% (+0,2 punti): è record. Il numero di occupati a marzo 2024, secondo la consueta stima provvisoria, supera quello di marzo 2023 dell’1,8%, pari a +425mila unità. L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, a eccezione appunto dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa. Nella classe dei 35-49enni, infatti, il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,0 punti percentuali, sale (+0,6 punti) perché la diminuzione del numero di occupati è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva. A marzo “la crescita dell’occupazione è effetto dell’aumento sia dei dipendenti, che raggiungono i 18 milioni 793mila, sia degli autonomi, pari a 5 milioni 56mila”, commenta l’Istat. Il numero degli occupati risulta pari a 23 milioni 849mila. A marzo 2024, rispetto al mese precedente, aumentano gli occupati e gli inattivi, mentre diminuiscono i disoccupati. Sempre a marzo 2024 la crescita dell’occupazione è effetto dell’aumento sia dei dipendenti, che raggiungono i 18 milioni 793mila, sia degli autonomi, pari a 5 milioni 56mila. Il numero degli occupati – 23 milioni 849mila – è superiore di 425mila unità rispetto a marzo 2023, come conseguenza dell’incremento di 559mila dipendenti permanenti e di 46mila autonomi, a fronte della diminuzione di 180mila dipendenti a termine. A marzo il tasso di disoccupazione, secondo le stime dell’Istat, scende al 7,2% toccando i minimi da fine 2008. Per trovare un dato più basso, infatti, bisogna tornare indietro di sedici anni, al mese di dicembre 2008 quando il tasso di disoccupazione era al 6,9%. Anche per i giovani, a marzo, la disoccupazione risulta in calo al 20,1% toccando il valore più basso da luglio 2007 quando era pari al 19,8%.

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