mercoledì, Novembre 12, 2025

G7, Meloni: “È stato un successo, rafforzato impegno per l’Ucraina”

Il vertice del G7 di Borgo Egnazia è stato “un successo, lo dico senza timore di smentite”. Lo rivendica nella conferenza stampa finale la premier Giorgia Meloni che ringrazia la sherpa del summit “Elisabetta Belloni e la sua squadra, i negoziati sono stati molto complessi”, sottolinea. Il G7 , ribadisce poi Meloni, “non è una fortezza che deve difendersi da qualcosa o da qualcuno, ma un’offerta di valori” ed “è importante smontare la narrazione di un Occidente contro il resto del mondo e credo che questo approccio sia confermato”. “Sono orgogliosa che un racconto completamente diverso sia stato fatto sotto la presidenza italiana”, aggiunge. “Abbiamo vissuto ieri una giornata straordinaria, non ho difficoltà a definirlo come un momento storico con la presenza del Pontefice, che non smetterò mai di ringraziare abbastanza. Per la prima volta in quasi 50 anni storia del G7 un pontefice ha partecipato ai lavori di un vertice”, rimarca Meloni. “Voglio ringraziarlo per questo regalo prezioso e per averci dato il suo punto di vista sull’Intelligenza artificiale e anche per il rispetto rimanendo per oltre 3 ore ad ascoltare gli intervento dei leader. Sarò eternamente grata per questo regalo straordinario che ha voluto mandare”. Giorgia Meloni rivendica quindi “l’impegno concreto sull’Africa” del G7, “è tra i fiori all’occhiello del summit”. Nella conferenza stampa finale del vertice, la premier ribadisce che “ai documenti seguiranno fatti concreti”. “A differenza di quanto qualcuno preconizzava intendiamo continuare a sostenere l’Ucraina e anzi abbiamo scelto di rafforzare il nostro impegno e le diverse linee di azioni con un approccio che continua ad essere a 360 gradi per aiutare la nazione aggredita a guardare il futuro”, sottolinea. “Con la dichiarazione finale il G7 – rimarca Meloni – ribadisce il suo impegno compatto per difendere il sistema internazionale di regole che è basato sulla forza del diritto, sistema che è stato messo a repentaglio con la guerra di aggressione russa all’Ucraina con risultati che sono sotto gli occhi di tutti”. Quanto al congelamento degli asset russi, “a me pare evidente che essendo i beni congelati in ragione delle sanzioni e le sanzioni essendo di fatto collegate all’aggressione verso l’Ucraina l’ipotesi di uno scongelamento si ha solo in caso di un processo di pace ma presumo che in questo processo di pace verrebbe negoziato anche il tema di chi debba pagare la ricostruzione dell’Ucraina”. “Il prestito di circa 50 miliardi – sottolinea Meloni – è già stato annunciato che verrà fornito da Usa, Canada, Regno Unito e probabilmente Giappone, compatibilmente i suoi limiti costituzionali. Attualmente non intervengono a questo prestito nelle nazioni europee anche considerando il fatto che gli asset si trovano tutti immobilizzati in Europa. E quindi l’Europa contribuisce già individuando il meccanismo di garanzia per la restituzione di questo prestito. La decisione dovrà passare al vaglio del consiglio europeo e deve essere tecnicamente definita dai ministri delle Finanze dell’Ue”, aggiunge la premier. Nel contrasto all’immigrazione illegale, bisogna “seguire i soldi”, “follow the money come dicevano Falcone e Borsellino” sulla mafia, ribadisce la premier nella conferenza stampa finale del G7 dove “per la prima volta” si è discusso del tema dell’immigrazione. “Io credo che se noi colpiamo al cuore le organizzazioni criminali seguendo i proventi dei traffici, possiamo fare la differenza nella nostra capacitò di combattere gli schiavisti del terzo millennio”, dice. Prima della conferenza stampa finale ci sono stati una serie di bilaterali tra cui quello con il primo ministro del Canada, Justin Trudeau che assumerà la presidenza del G7 nel 2025. “Il Canada è orgoglio di difendere la democrazia, la stabilità e la pace al fianco dei suoi alleati del G7. L’anno prossimo saremo orgogliosi di accoglierli a casa nostra a Kananaskis, in Alberta”, ha affermarlo in un post sui social è il premier canadese. “Al momento in cui il Canada si prepara ad accogliere i suoi partner del G7 a Kananaskis l’anno prossimo manteniamo la nostra aspirazione ad offrire opportunità eque ad ogni generazione e a migliorare la vita di tutti”, ha sottolineato.

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