I villeggianti delle palazzine di Via Caserta e Via Bologna sono sul piede di guerra a causa del disservizio relativo alla raccolta dei rifiuti, una situazione che definiscono inaccettabile e paragonabile a scenari del terzo mondo. Nonostante numerose segnalazioni, i rifiuti abbandonati da settimane continuano ad accumularsi, creando un ambiente pericoloso e insalubre.
Un problema annoso
Le foto scattate dai residenti mostrano cumuli di rifiuti all’angolo delle strade, insieme a erba alta che rischia di innescare incendi spontanei. Questa situazione ha portato alla decisione di organizzare una manifestazione di protesta, simile a quella organizzata prima dell’elezione del sindaco Mario Savarese. All’epoca, l’iniziativa, supportata da tutti i partiti del centrosinistra, riuscì a portare a una pulizia efficace e duratura del territorio.
Un appello alle Istituzioni
I villeggianti sottolineano come a Roma l’AMA utilizzi piccoli automezzi per rimuovere i rifiuti abbandonati a qualsiasi ora, un servizio che qui non è attuato. Hanno reclamato più volte, ma senza ottenere alcun intervento. “Questa è una zona di villeggianti che vengono per due mesi l’anno e devono trovarsi a vivere nei rifiuti,” affermano, rivolgendo un appello all’assessore competente affinché risolva il problema o rassegni le dimissioni.
I villeggianti denunciano anche un aumento dei furti, con l’ultimo episodio che ha visto il furto di un camper nuovo di zecca. I cartelli stradali sono divelti e mancano bidoni per raccogliere i rifiuti di passaggio. “Nessun controllo né da parte della concessionaria, né dei responsabili politici, né della polizia municipale” affermano, costretti a portare i rifiuti nei secchi sull’arenile.
Richieste chiare e decise
La situazione è insostenibile e i villeggianti chiedono un intervento immediato. Ricordano al sindaco che il telefono per contattare i settori preposti non risponde e si sentono presi in giro. In passato, due consiglieri avevano ottenuto oltre settanta telecamere dalla Regione, ma queste non sono mai state viste in funzione. Concludono con un avvertimento: “Se non viene ripulita non soltanto Via Caserta e Via Bologna, organizzeremo una protesta che sarà più consistente di quella dell’epoca Abate-Savarese.” Il grido di protesta dei villeggianti è chiaro: chiedono interventi concreti e immediati per ripristinare la pulizia e la sicurezza nelle loro strade, prima che la situazione degeneri ulteriormente.