“Dovbyk è pronto per giocare e giocherà. Hummels e Hermoso ci permettono di avere più varianti, li ho visti in forma, pronti per scendere in campo”. Alla vigilia della delicata trasferta in casa del Genoa, Daniele De Rossi ha fatto il punto anche sull’affaire Zalewski: “Di definitivo non c’è nulla, è una decisione che ha comunicato a me la società – ha detto -. La scelta deriva dal contratto in scadenza. Se rinnova penso possa reinserito. A maggio lo consideravo tra i cedibili, nel pre-campionato l’ho visto diversamente e gli ho dato fiducia”. A Marassi i giallorossi vanno a caccia del primo successo stagionale dopo due pari e una sconfitta: “Le incognite legate alla condizione dei calciatori sono tante – le parole dell’ex capitano -. Loro sono tosti e ordinati, ma sono sicuro che noi saremo pronti mentalmente e fisicamente. Koné lo abbiamo scelto per le sue caratteristiche: dà più libertà ai nostri giocatori offensivi. I nuovi devono avere tempo di conoscere meglio i compagni”. Poi l’affondo a difesa dei senatori della Roma: “Paredes, Cristante e Pellegrini spesso in questa città vengono rispettati meno di quello che dovrebbero. In quei sei mesi abbiamo fatto 2 punti di media a partita con loro tre. Sono giocatori importanti che ci danno una grande mano. Rispettiamo anche quelli che stanno qui a tirare la carretta da anni. Questi giocatori cerchiamo di farli sentire amati. La loro parte l’hanno sempre fatta”.