Nasce un progetto di economia circolare realizzato da Corepla, Costa Crociere e da F.lli Guzzini, presentato a Civitavecchia a bordo della nave Costa Smeralda e volto a valorizzare le bottiglie in PET usate, trasformandole in nuovi elementi di design sostenibili e circolari. Il progetto, iniziato a maggio 2024, ha portato già importanti risultati: in totale sono state raccolte quasi 40 tonnellate di PET provenienti da 3 navi Costa Crociere, l’equivalente di circa 2 Mn di bottiglie in PET. A partire da maggio 2024, infatti, le navi Costa Crociere che fanno scalo a Civitavecchia, conferiscono al Consorzio, attraverso i servizi della Società S.E.Port, le bottiglie in PET raccolte a bordo. Corepla poi provvede a consegnarle ad un riciclatore che lo trasforma in materia prima seconda (R- PET). La F.lli Guzzini impiega questo materiale per creare nuovi articoli di design, compresa la linea Tierra, che tornano a bordo delle navi Costa Crociere per essere utilizzati sia dai passeggeri che dai membri dell’equipaggio. Per realizzare 1 bicchiere della collezione Tierra servono 3,3 bottiglie di acqua in PET da 1,5l e in questi primi cinque mesi del progetto 60.000 bicchieri “Tierra” sono stati già imbarcati a bordo di 4 navi Costa. Il progetto, dalla forte valenza educativa e di sensibilizzazione dei cittadini e dei turisti sulle tematiche ambientali, prevede inoltre l’installazione a bordo di Costa Toscana – una delle tre navi Costa che insieme a Costa Smeralda e Costa Pacifica fanno scalo regolarmente a Civitavecchia – di un ecocompattatore fornito da Corepla, nell’ambito del Progetto RecoPet, per semplificare ulteriormente la procedura di conferimento delle bottiglie in PET a bordo delle navi. Le bottiglie conferite all’ecocompattatore saranno poi avviate a riciclo e trasformate in nuovi oggetti di design. Giuseppe Carino, Senior Vice President Guest Experience e On Board Sales Operations di Costa Crociere, ha dichiarato: «La rigenerazione delle risorse è uno dei pilastri della strategia di sostenibilità di Costa Crociere. Sulle nostre navi effettuiamo una classificazione completa dei rifiuti, integrata in un approccio che mira a realizzare progetti di economia circolare, superando anche i requisiti normativi esistenti. In particolare, circa l’80% del PET sbarcato dalle nostre navi viene destinato al riciclo. Il progetto che abbiamo lanciato a Civitavecchia con Corepla e Guzzini rappresenta un ulteriore passo avanti, poiché si tratta di un vero viaggio circolare che inizia e termina sulle nostre navi, trasformando le bottiglie di PET usate in eleganti oggetti di design utilizzati nei nostri ristoranti».