Il neopresidente Trump avverte Putin: “Subito un accordo per finire la guerra o ci saranno sanzioni”. Almeno 200mila truppe europee dovrebbero essere dispiegate per garantire la sicurezza dell’Ucraina in caso di tregua con la Russia e per prevenire una nuova invasione. Lo ha indicato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video diffuso oggi da Kiev. Ci sono state “alcune comunicazioni informali” tra Kiev e il gabinetto del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Lo ha riferito il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha accusato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky di avere “parlato in modo sfacciato” dando “lezioni all’Europa” nel suo intervento al World Economic Forum di Davos. Zelensky aveva detto: “L’Europa si dia una mossa se vuole contare nei negoziati per la fine della guerra”. Il presidente ucraino, secondo la Zakharova, “non solo ha dato lezioni all’Europa su come dovrebbe agire sotto Trump, ma l’ha apertamente intimidita con la prospettiva dell’oblio e di uno status di seconda classe”. La Royal Navy ha individuato il passaggio di una “nave spia russa nelle acque britanniche”. Lo ha sostenuto il ministro della Difesa di Londra, John Healey, alla Camera dei Comuni, non senza rivolgere un monito nei confronti di Mosca. La nave in questione, “la Yantar, è ora in navigazione nel Mare del Nord avendo oltrepassato” la zona marittima d’interesse del Regno Unito, ha affermato il ministro. “Voglio essere chiaro, si tratta di una nave spia russa usata per la raccolta di informazioni e la mappatura di infrastrutture sottomarine sensibili”, ha aggiunto. E’ la seconda individuata negli ultimi mesi. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky gli ha confidato di voler vedere una risoluzione pacifica del conflitto con la Russia. “Il presidente Zelensky vorrebbe avere la pace. Me l’ha detto con forza, vorrebbe avere la pace, ma ci vogliono due persone per ballare il tango. Vedremo cosa succederà”, ha detto Trump ieri ai giornalisti. “La maggior parte dei Paesi ci ha supportato, ma quattro, in particolare, no: la Germania, la Slovacchia, l’Ungheria e gli Stati Uniti. In tutti e quattro questi Paesi tutto dipende dagli Usa: penso che se Trump dicesse che è il momento per far entrare Kiev nell’alleanza, lo seguirebbero tutti”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una intervista a La Stampa. Su quanti uomini occorrano secondo lui per una eventuale forza di pace che dovrà essere impegnata in Ucraina una volta finita la guerra, Zelensky ha detto: “Duecentomila persone da tutta Europa, è il minimo. Ma penso che la Nato sia la soluzione migliore, la più conveniente. Minacce di questo tipo possono essere contrastate solo insieme”.
Il monito di Trump a Putin: “Subito accordo per finire la guerra o altre sanzioni”
