venerdì, Giugno 13, 2025

Ricorrerà al Riesame la donna accusata di avere gettato il figlio nel water 

Ricorrerà al tribunale per chiedere l’attenuazione della misura cautelare Jennifer Umen, la29enne accusata di avere partorito il suo terzo figlio in bagno e di averlo ucciso annegandolo nel water. L’istanza è stata presentata dall’avvocato Andrea Palmiero al termine dell’interrogatorio di garanzia svolto oggi davanti al gip di Velletri, Gisberto Muscolo. L’indagata, accusata di omicidio volontario aggravato e detenuta nel carcere di Rebibbia, ha sostanzialmente ribadito quanto affermato nel corso delle indagini condotte dalla polizia. La donna ha sostenuto di non sapere di essere incinta e di non essersi accorta di nulla. Il 12 ottobre scorso la donna, madre già di due bambini, si è recata a casa di amici a Montecompatri, in provincia di Roma. “Abbiamo bevuto molto quella sera – ha detto davanti al giudice -, ero ubriaca e mi sono sentita male. Sono andata in bagno e ho avuto una emorragia. Non ho esperienza di parti perché i miei due altri figli li ho avuto con il cesareo – ha aggiunto la donna -. Amici hanno allertato i soccorsi e sono stata portata in ambulanza al pronto soccorso”. Per l’accusa la donna avrebbe assunto dei farmici per provocarsi un aborto.

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