Nella Striscia sono entrati in tutto 83 camion con aiuti umanitari. Almeno il 94% di tutti gli ospedali di Gaza è danneggiato o distrutto. È quanto ha affermato l’Oms, aggiungendo che solo 19 delle 36 strutture sanitarie presenti nel territorio rimangono operativi, anche se solo parzialmente. Medici senza frontiere ha riferito che “quattro camion con medicinali” sono entrati nella Striscia, “ma sono insufficienti”. La Mezzaluna Rossa palestinese aveva fatto sapere che “ancora non è arrivato nulla degli aiuti promessi ai residenti a Gaza”. Poco prima l’Onu aveva detto che erano stati raccolti aiuti trasportati da 90 camion su quasi 200 entrati nell’enclave. Ma i mezzi erano quasi tutti fermi al valico di Kerem Shalom per le ispezioni. Gli Stati Uniti hanno revocato le sanzioni contro la Siria venerdì, come annunciato dal presidente Donald Trump durante la sua visita in Arabia Saudita la scorsa settimana. “Il Dipartimento del Tesoro e il Dipartimento di Stato stanno implementando le autorizzazioni per incoraggiare nuovi investimenti in Siria”, ha detto il segretario al Tesoro Scott Bessent. Allo stesso tempo, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti sta emettendo una deroga ai sensi del Caesar Act sulla protezione dei civili in Siria “che consentirà ai nostri partner stranieri, agli alleati e alla regione di sfruttare ulteriormente il potenziale (del paese)”, ha aggiunto la dichiarazione. La legge del 2020 prevedeva severe sanzioni contro qualsiasi entità o società che cooperasse con il regime di Bashar al-Assad, che è stato rovesciato a dicembre da una coalizione di forze islamiste. L’esenzione è valida per 180 giorni, ha detto il segretario di Stato americano Marco Rubio in una dichiarazione separata.
Gaza allo stremo, l’Oms: “Almeno il 94% degli ospedali è stato danneggiato o distrutto”
