domenica, Luglio 6, 2025

Barriere raccogli-rifiuti nel Tevere Ecco le regole e i limiti alla navigazione a Fiumicino

L’ordinanza emanata dalla Capitaneria di Porto del 24 aprile 2025 rappresenta un importante passo avanti nella tutela ambientale e nella sicurezza della navigazione nel tratto del fiume Tevere interessato dall’installazione della nuova barriera galleggiante a Capo Due Rami, nel territorio di Fiumicino. Ecco un riassunto dei punti principali e le implicazioni di questa misura: Obiettivi e Motivazioni Proteggere l’ambiente fluviale del Tevere, uno dei corsi d’acqua più importanti del Lazio, minacciato dalla presenza di rifiuti galleggianti. Garantire la sicurezza delle imbarcazioni e delle persone, prevenendo incidenti e danni. Intervento Installativo Sistema di barriera galleggiante installato in destra idraulica, a monte di Capo Due Rami. Realizzato dalla ditta Garbage Service Srl di Ancona, su richiesta della Regione Lazio. Segnaletica e Disposizioni Tre segnalamenti marittimi chiaramente individuati sulla mappa per delimitare l’area di intervento. L’area è soggetta a regole di navigazione specifiche, tra cui: Velocità massima di 3 nodi. Navigazione preferibilmente al centro del fiume, lontano dalle sponde. Distanza di sicurezza dalla barriera (almeno 30 metri). Limitazioni alla navigazione notturna, in conformità con l’Ordinanza n. 65 del 2002. Restrizioni e Precauzioni Imbarcazioni che si avvicinano a meno di 30 metri dalla barriera devono ridurre ulteriormente la velocità e, se necessario, adottare misure di sicurezza aggiuntive valutate da un perito marinaresco. Vietate le manovre di sorpasso nel tratto interessato, per prevenire collisioni. Segnaletica Visiva L’unico riferimento visivo consentito è costituito dalla segnaletica marittima, che deve essere rispettata rigorosamente per orientarsi correttamente. Sanzioni Il mancato rispetto delle norme comporta sanzioni amministrative per chi è al timone di unità da diporto e sanzioni previste dal Codice della Navigazione per altri casi. Impatto e Collaborazione L’intervento si inserisce in un più ampio progetto di tutela e rigenerazione ecologica del Tevere, con altre barriere anti-inquinamento in fase di posizionamento. Il successo di questa iniziativa dipenderà anche dalla collaborazione di pescatori, sportivi, operatori turistici e di tutti coloro che frequentano il fiume, che devono rispettare le regole per coniugare uso sostenibile e tutela ambientale.

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