I ministri della Nato hanno concordato “una nuova ambiziosa serie di obiettivi di capacità”, che descrivono ciò in cui gli alleati “devono investire nei prossimi anni… per mantenere forti la nostra deterrenza e la nostra difesa, e il nostro miliardo di persone al sicuro”. Lo ha affermato alla sede Nato di Bruxelles, a margine dellariunione dei ministri della Difesa alleati, il segretario generale Mark Rutte, citato dal Guardian. “Concordare su ciò di cui abbiamo bisogno è stato un primo passo fondamentale per soddisfare queste esigenze”, con decisioni di finanziamento che seguiranno al vertice dell’Aia alla fine del mese, ha aggiunto: “Proporrò un piano di investimenti complessivo che ammonterà al 5% del PIL per gli investimenti nella difesa: il 3,5% del PIL per la spesa di base per la difesa e l’1,5% del PIL all’anno per gli investimenti legati alla difesa e alla sicurezza, come le infrastrutture e l’industria”, ha dichiarato. A chi chiedeva se anche gli Stati Uniti dovranno salire al 5% del pil ha risposto: “L’obiettivo è per tutti gli Alleati”.”Cosa direi ai cittadini? Direi quanto segue: viviamo in un mondo diverso. Negli ultimi anni, il cambiamento è stato sconvolgente: la minaccia rappresentata dalla Russia e il fatto che siano stati disposti a compiere il passo successivo, dopo tutte le minacce iniziate nel 2019, 2020, 2021, ma nel febbraio 2022 hanno lanciato un attacco su vasta scala, non provocato, contro l’Ucraina”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, in conferenza stampa al termine della ministeriale Difesa. “I politici presenti oggi in questa sala, ma anche tutti i leader con cui parlo devono capire, come ho detto a molti di loro negli ultimi tre o quattro mesi, che devono parlare chiaramente alle loro popolazioni. Ed è questo che fanno i leader: è per questo che esistono i politici, per presentare i fatti al popolo e dire: ‘viviamo in societa’ ricche. Possiamo farcela’. Ma dobbiamo cominciare subito, perché altrimenti, tra tre, quattro o cinque anni, saremo davvero sotto minaccia”, ha aggiunto. “Quest’anno, gli alleati hanno già promesso oltre 20 miliardi di euro in ulteriore assistenza alla sicurezza per l’Ucraina. Accolgo con favore anche gli sforzi aggiuntivi di sostegno da parte degli alleati”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, in conferenza stampa al termine della ministeriale Difesa. “Tutti noi vogliamo vedere la fine di questa guerra con una pace giusta e duratura, e sosteniamo pienamente gli sforzi urgenti del presidente Trump per fermare il bagno di sangue voluto da Putin”, ha aggiunto.
Mark Rutte: “L’obiettivo 5% del pil in Difesa è per tutti gli stati Nato”
