domenica, Luglio 6, 2025

Aereo dell’Air India diretto a Londra si schianta dopo il decollo: 240 morti, due sopravvissuti 

Un aereo si è schiantato durante il decollo nei pressi dell’aeroporto di Ahmedabad, nello stato indiano del Gujarat. Polizia e vigili del fuoco stanno giungendo sul posto. Il volo era diretto a Londra. L’aereo appartiene alla compagnia Air India e trasportava 242 persone (230 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio). Ed è di poco fa la notizia che ci sarebbero due sopravvissuti, uno dei quali seduto al posto 11A. Mentre i resti di oltre 200 persone sono stati recuperati. L’aereo si è schiantato nei pressi dello scalo “Sardar Vallabhbhai Patel” cinque minuti dopo il decollo, riferisce il direttore generale della direzione dell’aviazione civile, Faiz Ahmed Kidwai. I video diffusi in rete mostrano una lunga colonna di fumo nero che si alza dal luogo dell’impatto. Da un video che circola sui social media, che mostra il velivolo a bassissima quota sui tetti della città e poi una densa nube di fumo nero, sembra che l’aereo si sia schiantato in una zona residenziale, aggiunge la Bbc. Sempre la Bbc riporta che l’aereo ha interrotto i contatti con la torre di controllo pochi secondi dopo il decollo. Secondo i dati di Flight Radar riportati dai media indiani, in quel momento il velivolo era a un’altezza di appena 625 piedi, pari a circa 200 metri. Il ministro dell’Aviazione indiano ha dichiarato lo “stato di massima allerta”, il ministro Ram Mohan Naidu Kinjarapu ha aggiunto che “sono state mobilitate squadre di soccorso” e che sta “monitorando personalmente la situazione”. Il volo era diretto all’aeroporto di Gatwick. Si tratta, ed è la novità più importante, del primo incidente in assoluto di un Boeing 787, riporta Sky News citando il database dell’Aviation Safety Network. Il 787 Dreamliner, modello del velivolo precipitato, è un aereo widebody bimotore. Secondo quanto riportato dal sito web della Boeing, il modello ha effettuato più di cinque milioni di viaggi nei 14 anni trascorsi dal suo primo volo passeggeri. Secondo il sito web Flightradar24, ne sono stati consegnati più di mille a decine di compagnie aeree, tra cui All Nippon Airways, British Airways e United Airlines. La flotta di Boeing 787 è stata messa a terra nel 2013 a seguito di incendi causati dalle batterie agli ioni di litio, che facevano parte del sistema di alimentazione elettrica dell’aeromobile. Il consulente aeronautico John Strickland ha spiegato al FT che il Boeing 787 ha un “buon record di sicurezza in servizio”, aggiungendo però che è “troppo presto per speculare sulle possibili cause” dell’incidente. Air India ha dovuto affrontare “le sfide di decenni di proprietà statale e cattiva gestione”, ha aggiunto Strickland. Tuttavia, dopo essere stata venduta a Tata e grazie all’arrivo di un management esperto nel settore del trasporto aereo, la compagnia aerea aveva iniziato a muoversi nella giusta direzione sia dal punto di vista operativo che commerciale.

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