Dopo i bollini giallo e arancione dei giorni scorsi, nel Lazio arriva il rosso. Nel fine settimana attese temperature che potrebbero sfiorare anche i 40 gradi, soprattutto nella Capitale. Il caldo afoso è arrivato in anticipo rispetto allo scorso anno. Cosa che preoccupa soprattutto chi vive in città, e in modo particolare chi non ha aree verdi nelle vicinanze. Con il livello 3 – si legge sul sito di Roma Capitale – si intendono temperature elevate che persistono per più giorni consecutivi e indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui soggetti a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute. Tutte le strutture di Roma Capitale hanno attivato i sistemi di allerta, in primo luogo la Protezione civile e il Dipartimento Politiche Sociali. Attivo il piano straordinario di interventi per rafforzare l’assistenza alla popolazione durante il periodo estivo. Saranno attivi tre presidi della Croce Rossa, dotati di tende climatizzate, posizionati in aree strategiche del centro città. Questi punti offriranno un servizio di prima assistenza e informazione sociosanitaria rivolto sia ai pellegrini sia alla cittadinanza, per fronteggiare le emergenze legate alle alte temperature. Si aggiungono alle attività già in corso per l’accoglienza dei pellegrini in occasione degli eventi giubilari, tra cui i Punti di Accoglienza per persone con disabilità e fragilità (PAADeF), i gazebo informativi presidiati dai volontari, i presidi fissi nelle Basiliche maggiori, e nelle stazioni ferroviarie di San Pietro e Ostiense, il servizio di trasbordo per disabili, i servizi del Dipartimento Politiche Sociali e Salute, dedicati all’assistenza delle persone in condizione di grave vulnerabilità e senza dimora, rafforzati con ulteriore ampliamento dell’accoglienza nelle ore diurne e con il rafforzamento delle attività di monitoraggio da parte delle unità di strada e dei presidi mobili. Tutti questi presidi per l’assistenza e le informazioni ai pellegrini e alla cittadinanza sono consultabili sulla mappa dell’accoglienza messa a disposizione dal Comune. Roma Capitale invita inoltre a scaricare l’applicazione Acquea creata da Acea per segnalare le fonti di acqua a disposizione in città.