lunedì, Dicembre 1, 2025

Protezione civile di Ladispoli, la sede intitolata a “Sasà” Zingale

La città di Ladispoli rende omaggio a Salvatore Zingale, l’angelo custode del territorio scomparso lo scorso febbraio a causa di un male incurabile. In suo onore, verrà intitolata l’attuale sede della Protezione Civile comunale, un gesto che nasce dal cuore della comunità e non da semplici formalità. La proposta ha ricevuto il consenso unanime della commissione per la Toponomastica di Palazzo Falcone, oltre all’affetto e all’approvazione della famiglia di Zingale, profondamente commossa dall’iniziativa. Salvatore Zingale, conosciuto affettuosamente come “Sasà” dagli amici, è stato un uomo al servizio degli altri per tutta la vita. Con una lunga carriera nell’Arma dei Carabinieri a Roma, negli ultimi anni ha guidato la Protezione Civile di Ladispoli, anche durante il difficile periodo dell’emergenza sanitaria. È stato inoltre istruttore Blsd del Nucleo Sommozzatori di Cerveteri e Ladispoli, sempre impegnato nel supporto alla comunità locale. Numerosi cittadini, rappresentanti politici, forze dell’ordine e volontari hanno reso omaggio a Zingale durante il funerale nella chiesa di San Giovanni Battista a Ladispoli, testimoniando l’affetto e il rispetto che gli hanno sempre tributato per la sua determinazione e generosità. La memoria di Salvatore Zingale rimarrà viva come esempio di dedizione e altruismo al servizio della collettività.

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