Ieri, presso i Ris di Roma, si sono svolti gli accertamenti non ripetibili sui reperti dell’omicidio di Nahid Miah, il benzinaio di 36 anni ucciso durante una rapina al distributore di benzina a Tor San Lorenzo per un importo di 570 euro. Durante l’apertura dei plichi contenenti le prove, erano presenti i legali della parte civile, Alessandra e Lorenzo Cantore, e il difensore dell’indagato, Paolo Foti. I militari del reparto investigazioni scientifiche hanno analizzato l’arma del delitto, che l’indagato ha indicato come rinvenuta grazie al suo racconto, il casco usato dal giovane per coprirsi il volto, e le immagini della videosorveglianza.