domenica, Luglio 6, 2025

Guerra Israele Iran: 100 bombe in 2 ore su Teheran. Nuovo attacco a Fordow e al carcere di Evin. 950 le vittime

Amnesty International Italia ha condannato l’attacco israeliano che ha preso di mira l’ingresso della prigione di Evin, a Teheran, dove sono detenuti molti prigionieri politici e dissidenti. “Siamo estremamente sconvolti dalle immagini e dalle notizie degli attacchi israeliani contro la prigione di Evin, a Teheran, dove sono recluse centinaia di persone, tra cui dissidenti e difensori dei diritti umani”, ha dichiarato il portavoce Riccardo Noury. “Attaccare intenzionalmente obiettivi civili è proibito dal diritto internazionale umanitario e potrebbe costituire un crimine di guerra”, ha denunciato Noury. “Le autorità iraniane devono scarcerare tutte le persone detenute arbitrariamente e trasferire le altre lontano da luoghi che rischiano di essere attaccati da Israele”, è l’appello del portavoce di Amnesty in Italia. Sale a 950 morti (quasi il doppio di quelli indicati dalle cifre ufficiali) e 3450 feriti il bilancio delle vittime degli attacchi condotti in Iran da Israele dal 14 giugno ad oggi, secondo le stime aggiornate di Human Rights Activists News Agency (Hrana), organizzazione non governativa indipendente iraniana che si occupa di diritti umani. Lo si legge sul suo sito. L’ong calcola che in maggioranza si tratti di civili. La stessa fonte denuncia inoltre un numero di 640 arresti sul fronte interno in questi 10 giorni, sullo sfondo della stretta delle autorità di Teheran contro le proteste e i sospetti di spionaggio e collaborazionismo. Il presidente russo Vladimir Putin e il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi hanno discusso “diverse questioni, principalmente nel contesto delle possibili prospettive di una risoluzione pacifica” nel conflitto tra Israele e Iran. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Interfax. “L’Iran ritiene illegittimi gli attacchi di Israele e degli Usa e sta difendendo in modo legittimo la sua indipendenza”, ha dichiarato proprio Araghchi. I raid Usa avrebbero causato danni “molto significativi” alle aree sotterranee dell’impianto iraniano di arricchimento dell’uranio di Fordow, ma l’entità è ancora incerta. Lo afferma Rafael Grossi (Aiea), secondo il Times of Israel. “Tutti i siti nucleari in Iran hanno subito danni monumentali, come mostrato dalle immagini satellitari. Annientamento è un termine esatto!” ha scritto il presidente americano su Truth. E per la prima volta al cambio di regime a Teheran. La Guida suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei, ha postato su X l’immagine di un teschio con la Stella di David sullo sfondo di edifici in fiamme. “Il nemico sionista ha commesso un grave errore, un grave crimine. Deve essere punito, lo stiamo facendo ora e la punizione continuerà”, ha scritto. Ancora scambi di missili tra Iran e Israele. In mattinata, le sirene d’allarme per il lancio di missili dall’Iran hanno risuonato nel nord, nel centro e nel sud di Israele. L’allarme è scattato anche a Gaza. Esplosioni a Gerusalemme. Almeno 15 missili balistici lanciati dall’Iran: la maggior parte è stata intercettata, alcuni sono caduti in territorio israeliano. Danni a un’infrastruttura strategica nel sud hanno causato blackout in diverse comunità, riferisce la compagnia elettrica Iec. Secondo i media, Israele ha colpito il sito di Fordow, il carcere di Evin e di nuovo la tv pubblica iraniana.

Articoli correlati

Ultimi articoli