domenica, Luglio 6, 2025

Nato, spese militari al 5% del Pil. La Spagna si sfila. Meloni: “Impegni necessari”. Incontro Trump-Zelensky

“Oggi, insieme con il Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Alain Berset, abbiamo firmato l’Accordo sull’istituzione del Tribunale Speciale per il Crimine di aggressione contro l’Ucraina”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “L’Accordo di oggi e questo Tribunale ci offrono una reale opportunità di garantire giustizia per il crimine di aggressione. Dobbiamo inviare un messaggio chiaro: l’aggressione porta alla punizione. E dobbiamo farlo insieme, come tutta l’Europa”, afferma. “L’Aia attende i responsabili. È necessario che vengano chiamati a rispondere delle proprie azioni. Siamo grati al Consiglio d’Europa per aver assunto la guida di questo processo. La giustizia sarà certamente ristabilita”, conclude Zelensky. “Ricostruire e investire durante la guerra forse è più importante che farlo dopo, perché invia il messaggio che si crede che l’ucraina prevarrà”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il suo intervento all’assemblea parlamentare del consiglio d’Europa, soffermandosi poi sull’incontro “Importante il 10 e 11 luglio a Roma sotto la leadership di una grande amica dell’Ucraina, Giorgia Meloni”. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha tenuto colloqui con il cancelliere tedesco Friedrich Merz all’Aia, sottolineando che la Turchia continua a impegnarsi per porre fine al conflitto in Ucraina. Lo ha reso noto l’ufficio del leader turco. Durante l’incontro, Erdogan ha dichiarato che “la Turchia continua a fare sforzi affinché la guerra tra Ucraina e Russia termini con una pace giusta, che desidera che la calma tra Israele e Iran sia permanente, che la crisi umanitaria a Gaza si sta aggravando e bisogna trovare una soluzione, e che il miglioramento del benessere sociale ed economico in Siria è un prerequisito per il ritorno dei rifugiati nella loro patria” ha spiegato l’ufficio in una nota mercoledì. Allo stesso tempo, il presidente turco ha espresso la speranza che Ankara e Berlino continuino a sviluppare le loro relazioni, poiché i due paesi vantano un grande potenziale nei settori del commercio, della difesa, degli investimenti e dell’energia, si legge nella nota. Inoltre, la Turchia determinata a migliorare i rapporti con l’Unione europea e si attende un approccio analogo da parte del blocco, ha aggiunto l’ufficio. “Di fronte ad una Russia aggressiva e revisionista che continua a destabilizzare le nostre frontiere, l’Europa deve riarmarsi” scrive il presidente francese, Emmanuel Macron, in un post sul suo account X. Nel post, il capo dell’Eliseo aggiunge che la decisione di riarmarsi “l’abbiamo approvata in questi due giorni al vertice Nato. Fra alleati europei – continua il presidente francese – ci siamo impegnati ad aumentare gli sforzi di difesa e a rafforzare il pilastro europeo della Nato. Questi sforzi li dobbiamo a noi stessi, per la nostra sicurezza, per la nostra sovranità, per la nostra indipendenza. In Francia, non avevamo aspettato questo vertice per fare passi avanti: dopo due leggi di programmazione militare, il nostro Paese sarà passato da 32 miliardi di euro a oltre 60 miliardi per la sua difesa”. “Anche l’Ucraina – scrive ancora Macron – che si batte da oltre 3 anni contro l’aggressore russo, deve essere una nostra priorità. Perché quello che si gioca in Ucraina ha un impatto sulla sicurezza di tutto il nostro continente. L’ho detto a tutti i miei omologhi e l’ho ribadito al presidente Zelensky: noi continueremo a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo che sarà necessario”. Con il presidente Trump “abbiamo parlato della situazione sul campo di battaglia. Putin sicuramente non sta vincendo. Ho presentato al presidente i fatti su ciò che sta realmente accadendo sul terreno” ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in merito all’incontro avuto con Trump a margine del vertice. Al termine del Vertice Nato dell’Aja il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto un incontro con i leader di Francia, Germania, Polonia e Regno Unito (formato E5) con il Segretario Generale della Nato Mark Rutte e con il Presidente dell’Ucraina Volodymry Zelensky. I leader hanno ribadito il continuo sostegno all’Ucraina, alla sua autodifesa e alla sua industria della difesa, anche a fronte dei brutali attacchi russi contro i civili, e il mantenimento della pressione sulla Russia attraverso nuove sanzioni. Lo rende noto Palazzo Chigi.  L’incontro – spiega Palazzo Chigi – ha permesso di approfondire gli sforzi in corso e il sostegno all’azione degli Stati Uniti a favore del cessate il fuoco per un percorso negoziale che conduca ad una pace giusta e duratura in Ucraina. È necessario che la Russia dimostri di volersi impegnare seriamente nei colloqui, contrariamente a quanto fatto finora.

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