Un incontro cordiale, durato oltre mezz’ora, quello tra Papa Leone XIV e la premier italiana Giorgia Meloni, ricevuta oggi nel Palazzo Apostolico. L’appuntamento, avvenuto poco prima della pausa estiva del Pontefice a Castel Gandolfo, ha rappresentato un momento di confronto sui principali scenari internazionali di crisi e sulle questioni che toccano da vicino i rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica. La leader di Palazzo Chigi è arrivata in Vaticano intorno alle 11.15, accompagnata dai due vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, e dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Ad accoglierla nel Cortile di San Damaso è stato lo stesso Pontefice, che ha aperto l’incontro con un “Molto piacere” rivolto alla premier. Il colloquio ha posto in primo piano l’impegno comune per la pace, con particolare attenzione alla drammatica situazione in Ucraina e alla crisi in Medio Oriente, in particolare nella Striscia di Gaza. Temi che sono stati approfonditi anche nel successivo incontro della delegazione italiana con il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin e il Segretario per i Rapporti con gli Stati, mons. Paul Richard Gallagher. “Meloni ha ribadito l’apprezzamento per l’impegno della Sede Apostolica per la pace in Ucraina, a Gaza e in tutte le aree di crisi”, si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi, che sottolinea anche come la premier abbia voluto evidenziare “l’importanza della libertà religiosa” e la necessità di “tutelare le comunità cristiane in Medio Oriente”, da anni esposte a instabilità e persecuzioni. Al centro della conversazione anche alcune questioni interne, tra cui i nodi aperti sui temi del fine vita, dell’8 per mille e del trasferimento dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù presso l’ex complesso ospedaliero Forlanini. Non è mancato un riferimento all’Africa, ambito in cui il governo italiano e le realtà cattoliche condividono un’intensa attività di cooperazione. Nell’ambito del Piano Mattei, Meloni ha infatti evidenziato l’ottima sinergia con le organizzazioni religiose attive sul territorio africano. La premier ha inoltre annunciato la sua partecipazione al summit sulla sicurezza alimentare in programma a fine luglio ad Addis Abeba, in Etiopia. In un comunicato diffuso dal Vaticano a fine mattinata si parla di “cordiali colloqui” e delle “buone relazioni esistenti tra la Santa Sede e l’Italia”. Viene inoltre sottolineato “il comune impegno per la pace in Ucraina e in Medio Oriente e l’assistenza umanitaria a Gaza”, oltre all’attenzione a “questioni d’interesse per la Chiesa e la società italiana”. Resta tuttavia sullo sfondo, pur non menzionato ufficialmente, il tema dei migranti, da tempo oggetto di divergenze tra la linea vaticana e quella del governo italiano, più restrittiva sul fronte dell’accoglienza. L’udienza di oggi arriva a pochi giorni da quella concessa dal Papa al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e conferma il valore strategico delle relazioni tra il Vaticano e le istituzioni italiane. Un legame che Papa Leone XIV, il primo pontefice statunitense, ha scelto di coltivare con particolare attenzione fin dall’inizio del suo pontificato.
Meloni incontra Papa Leone XIV, prima udienza ufficiale: conflitti e temi etici in primo piano
