giovedì, Luglio 17, 2025

Branco aggredisce un ragazzo di origine libica sul bus: 8 misure cautelari

Hanno aggredito e derubato un 25enne di origine libica su un bus Atac all’altezza di piazza dell’Ara Coeli a Roma. Per questo i Carabinieri hanno eseguito misure cautelari nei confronti di otto ragazzi italiani, la metà dei quali minorenni. Sono indiziati a vario titolo dei reati di lesioni personali e furto, commessi per futili motivi ed aggravati dall’odio razziale. Tre, tra i 19 e i 20 anni, sono stati sottoposti all’obbligo di dimora con divieto di lasciare l’abitazione nell’arco notturno, mentre un altro di 21 anni è agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. L’episodio di violenza risale al 6 aprile 2024. Appena salito sull’autobus, il branco ha accerchiato il giovane, che si trovava seduto al suo posto, e poi – senza motivo – lo ha insultato con epiteti offensivi anche riguardo al colore della sua pelle e lo ha minacciato. A quel punto il 25enne ha tentato di allontanarsi raggiungendo il lato opposto dell’autobus, ma il gruppo lo ha raggiunto. Dopo uno sputo, la vittima ha accennato a una reazione. Un gesto che ha scatenato la furia degli aggressori, che lo hanno colpito ripetutamente con calci e pugni su tutto il corpo fino a farlo cadere. Dopo averlo pestato, il branco gli ha anche rubato cellulare e orologio. Alcuni componenti del branco sono stati subito identificati dai carabinieri della Stazione di Roma-Quirinale grazie alle indicazioni dei primi testimoni, tra i quali l’autista dell’autobus di linea, che hanno tentato di prestare soccorso al 25enne. Trasportato all’Ospedale San Giovanni, gli sono state riscontrate multiple fratture. L’analisi dei filmati di videosorveglianza e le indagini successive, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno permesso di risalire all’identità anche degli altri indagati.

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