giovedì, Luglio 17, 2025

Il giorno dopo l’esplosione: una cinquantina i feriti. Indaga la Procura. Si contano i danni

Un vero e proprio scenario di guerra. È quanto raccontano i testimoni incontrati sul luogo dell’esplosione. A confermarlo anche un carabiniere intervenuto sul posto per i primi soccorsi. Secondo una prima ricostruzione – ci vorranno giorni per stabilire la dinamica esatta di quanto accaduto – il distributore di benzina di via Gordiani è stato interessato da due successive esplosioni, la seconda micidiale, dopo che un camion che stava scaricando Gpl è stato forse urtato da un secondo veicolo che avrebbe staccato una conduttura del gas. Tra via dei Gordiani, via Casilina e via Prenestina, tra Centocelle e Torpignattara, l’odore acre del gas e del fumo. Il boato, che si è avvertito in molte parti di Roma nella zona, ha rotto i vetri dei palazzi di via Balzani. Le vibrazioni arrivano fino a 500 metri di distanza, nella chiesa dei santi Marcellino e Pietro dove in quel momento, racconta il parroco, ci sono bambini e adulti. Secondo gli ultimi aggiornamenti i feriti sono una cinquantina, 24 civili, 11 poliziotti, un carabiniere, 6 vigili del fuoco e 3 sanitari del 118. Due sono gravi, uno, investito dalle fiamme, è stato portato al pronto soccorso da uno dei carabinieri arrivati sul posto. Le lesioni riportate sono ustioni, intossicazioni e traumi di vario genere. Molti i palazzi danneggiati, tra questi alcune scuole. Le indagini consentiranno di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, l’origine d rogo, il numero di esplosioni, la loro localizzane. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per lesioni colpose. L’arpa sta analizzando la qualità dell’aria e intanto per sicurezza si chiede ai residenti di tenere le finestre chiuse. Il luogo più colpito dall’esplosione, oltre al distributore completamente distrutto, il vicino centro sportivo. In quel momento erano presenti soltanto una decina di bambini. Ma, come hanno raccontato i testimoni, di lì a poco erano attese duecento persone tra utenti della piscina e ragazzi dei campi scuola. A salvare chi era nel parco i 7, 8 minuti, intercorsi tra un’esplosione e l’altra. Il tempo sufficiente perché la polizia locale riuscisse ad evacuare l’area. L’incendio non ha coinvolto il deposito giudiziario che si trova nell’area. Investito invece un parcheggio di ambulanze dove si trovavano anche bombole di ossigeno. La Protezione civile di Roma intanto si allinea alle raccomandazioni dell’Asl Roma 2 e invita la cittadinanza a seguire le seguenti raccomandazioni/indicazioni per limitare l’esposizione ai fumi e ai prodotti della combustione potenzialmente dannosi per la salute. Non sostare nei pressi dell’area interessata dall’incendio. Nelle aree limitrofe o a distanza fino a tre chilometri dal luogo dell’esplosione, si consiglia di rimanere all’interno delle abitazioni, di tenere chiuse le finestre e di disattivare gli impianti di ventilazione (condizionatori, ventilazione meccanica controllata, cappe aspiranti) per evitare l’immissione di area esterna insalubre. Occorre poi evitare l’utilizzo di veicoli perché la circolazione con finestrini aperti o sistemi di ventilazione attivi può aumentare il rischio di inalazione di sostanze irritanti. Si raccomanda infine di astenersi dal consumo di prodotti ortofrutticoli coltivati in zona, fino a nuova comunicazione. Particolare attenzione deve essere posta da parte dei soggetti più vulnerabili: neonati, bambini e adolescenti; persone anziane; soggetti affetti da patologie croniche, cardiovascolari o da condizioni immunodepressive; donne in gravidanza. In caso di comparsa di sintomi respiratori acuti (difficoltà respiratoria, tosse persistente, bruciore oculare e nausea), contattare tempestivamente il medico di medicina generale o, in caso di emergenza, il numero unico 112. L’addetto alla sicurezza del distributore salvo grazie all’intervento di un carabiniere. Il maresciallo si chiama Gregorio Assanti, scrive su X la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Il militare aveva notato un uomo a fianco della sua auto incendiata, avvolto dalle fiamme. Era ancora vigile, ma non riusciva a muoversi. Era una situazione critica perché anche l’ambulanza presente era in fiamme. Il militare lo ha preso e caricato su un’auto e poi lo ha portato in ospedale.” È lui uno dei due feriti gravi. “Desidero esprimere a nome della Camera di Commercio di Roma la massima solidarietà e vicinanza alle persone rimaste ferite in seguito al gravissimo incidente avvenuto oggi nella nostra città – dichiara Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma – Il nostro pensiero va ai feriti e a quanti hanno vissuto momenti di terrore e difficoltà”.
“Annuncio sin da ora – conclude il Presidente della Camera di Commercio di Roma – che nella prima Giunta possibile, prevista per lunedì 14 luglio, sarà stanziato un contributo straordinario per aiutare le imprese dell’area interessata che sono state colpite e hanno subito danni. L’obiettivo è quello di permettere agli operatori economici coinvolti di ritornare prima possibile alla piena operatività. Nei prossimi giorni, una volta finita l’emergenza, i nostri tecnici effettueranno un censimento delle attività danneggiate al fine di essere più celeri possibili nell’individuazione delle imprese che hanno necessità di essere aiutate”.

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