Una sala gremita nella Biblioteca “A. Capotosti” ha accolto con commozione e gratitudine l’omaggio della città di Santa Marinella al professor Luciano Pranzetti, storico, letterato e punto di riferimento culturale del territorio. Un evento sentito, partecipato da autorità locali, amici, concittadini e rappresentanti del mondo culturale, con la conduzione della professoressa Giovanna Caratelli. La serata ha ripercorso l’imponente produzione culturale del professore – 46 pubblicazioni – presentate dalla dottoressa Federica Fulgenzi, sua collaboratrice, spaziando dai classici come Virgilio e Dante, fino agli studi locali, all’arte e alla musica. Il sindaco, insieme agli assessori e ai rappresentanti istituzionali, ha sottolineato il valore dell’opera di Pranzetti, definendola “un patrimonio da custodire”. Tra gli interventi più toccanti, quello dell’assessore alla Cultura Gino Vinaccia: «A Luciano va la nostra riconoscenza per il lavoro di valorizzazione culturale svolto in tutti questi anni». Nonostante la malattia di Parkinson, che da anni lo limita fisicamente, il professore ha continuato instancabilmente a scrivere, studiare e divulgare, dedicandosi in particolare alla cura e digitalizzazione dei volumi di Archiloco Donato d’Annunzio, cronista barbiere della Santa Marinella di un tempo, ora consultabili presso la stessa biblioteca. Il momento più intenso della serata è stata la lettera aperta letta al pubblico, in cui Pranzetti ha espresso la sua “gioiosa confusione” per l’affetto ricevuto, raccontando con lucidità e ironia le privazioni fisiche della malattia, ma anche la riconquista della scrittura grazie al computer, strumento che gli ha permesso di dare nuova voce alla sua mente instancabile. In un lungo e sentito elenco, il professore ha ringraziato amministratori, colleghi, amici, familiari, artisti, medici e collaboratori che lo hanno sostenuto in questo percorso, definendo la sua badante Ana Balogh come un vero “Donum Domini”. A conclusione, Pranzetti ha salutato il pubblico con un affettuoso ringraziamento “omerico” rivolto a tutti i presenti, in rappresentanza di una comunità che non dimentica il valore della cultura e delle persone che la coltivano.
Santa Marinella rende omaggio al professor Luciano Pranzetti: “Uomo dal multiforme ingegno”
